Federazione Digitale, l’organismo promosso da Netcomm e IAB Italia con l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’evoluzione digitale nel Paese, ha presentato oggi il Manifesto ‘Rinascimento Digitale’, in occasione del tavolo di lavoro che ha riunito questa mattina autorevoli interlocutori per un confronto aperto sull’evoluzione digitale del Paese a favore dei cittadini e delle aziende.
“Secondo l’indice DESI 2020, che fotografa lo stato di digitalizzazione dei Paesi europei, l’Italia occupa il terzultimo posto fra i 28 Stati membri, con un punteggio pari a 43,6 (rispetto al dato UE del 52,6), posizionandosi, quindi, solo al 25esimo posto”, spiega Roberto Liscia, Presidente di Federazione Digitale e di Netcomm. “Con questo manifesto intendiamo impegnarci affinché il digitale diventi, prima di tutto, strumento di inclusione sociale e volano per il progresso economico che il nostro Paese, in questa fase di necessaria ripartenza, non può più rimandare. Utilizzo intelligente e sistematico dei big data, smart working, eLearning, eGovernment, commercio e pagamenti digitali, sistemi di regolamentazione del digitale sono le direttrici che perseguiremo”.
“Il gap tra la richiesta di profili e la diffusione di competenze adatte è un dato di fatto”, conclude Liscia, “lo sviluppo tecnologico sta incidendo anche sulle competenze richieste ai lavoratori e non è difficile immaginare che in futuro a oltre 9 profili su 10 sarà associata la richiesta di competenze digitali, per questo insistiamo sull’importanza della formazione. Serve dunque creare ponti di informazione e conoscenza, oltre che promuovere l’esistenza delle opportunità offerte dal digitale”.
“Federazione Digitale è nata con la finalità primaria di promuovere e sviluppare l’economia digitale e l’utilizzo delle nuove tecnologie a beneficio dell’innovazione del Paese”, aggiunge Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia. “Mai come in questo momento storico la Federazione può giocare un ruolo fondamentale. L’Italia, catapultata nell’emergenza sanitaria dalla diffusione del Covid-19, è stata costretta ad un salto culturale accelerato, l’emergenza ha costretto tutti indistintamente a un utilizzo spinto della tecnologia. Messi con le spalle al muro, aziende, imprenditori e Governo hanno realizzato in dieci giorni tutta una serie di iniziative che per anni erano rimaste congelate, ora è il momento di cogliere le opportunità che ci offre la digital trasformation.”
“In Italia, continua Noseda, non sappiamo ancora quando l’emergenza sanitaria, economica e sociale sarà definitivamente superata e in quale modalità, ma una cosa è certa e ormai tutti l’abbiamo capita: non ci potrà essere un futuro senza un vero e proprio ‘Rinascimento digitale’ che, come Federazione del digitale, abbiamo sintetizzato in dieci punti”.
DIECI PUNTI DEL MANIFESTO
- Utilizzare e per tempo il ‘contact tracing digitale’ e i big data per evitare futuri lock-down delle nostre città, delle nostre economie, delle nostre attività.
- Lavorare da remoto, in sicurezza e piena efficienza, addirittura con migliorata produttività.
- Processi digitali e attività di ‘data-mining’ che consentano a imprenditori, manager, funzionari pubblici, illuminati e reattivi, di governare modernamente ed efficacemente le proprie aziende e le nostre organizzazioni.
- eLearning per non fermare mai la nostra conoscenza e renderla democraticamente fruibile ad una platea sempre più ampia, abbattendo i costi dell’accesso alla formazione e all’istruzione, eliminando il digital divide.
- eGovernment per snellire definitivamente il rapporto stato-cittadini e renderci effettivamente liberi e consapevoli in un libero, forte e disciplinato governo di regole, ma anche di facilità di rapporto, amichevole e basato sulla reciproca fiducia.
- Edicola digitale e informazione di qualità distribuita a tutti online, a basso costo, con minore impatto ambientale, contro la deforestazione del nostro pianeta.
- L’eCommerce è la risorsa digitale più importante a disposizione delle aziende per sostenere il loro mercato, le loro vendite.
- Il mondo delle transazioni economiche e finanziarie è entrato ormai prepotentemente nell’era della dematerializzazione dei sistemi di pagamento, della completa e capillare affermazione dei sistemi di pagamento digitali.
- La lotta alla criminalità e alle varie forme di terrorismo, alle forze sovversive, e anche la semplice sicurezza e assistenza da remoto dei nostri cari affetti, passano attraverso un lavoro preventivo di inclusione digitale e di collaborazione internazionale che, nel grande rispetto delle libertà individuali e del diritto alla privacy delle nostre vite (oneste e regolari), solo il ‘Rinascimento digitale’ può realizzare.
- Il futuro della ricostruzione post rivoluzione digitale è stato reso ancora più urgente, attuale, impellente dalla pandemia Covid-19, che ha accelerato ciò che era già iniziato per effetto della globalizzazione.
Infine, Andrea Salvati, Executive VP di Class Pubblicità, è stato designato come nuovo Vice Presidente con delega allo sviluppo di Federazione Digitale. Salvati promuoverà la partecipazione ai programmi e all’attività della Federazione Digitale Italiana di tutte le associazioni (di categorie professionali, d’impresa territoriali, distrettuali e nazionali, oltre che di consumatori), delle varie Fondazioni Aziendali, Università e centri di ricerca, delle principali ONG, dei Governi e delle Istituzioni locali, regionali e nazionali, dei principali Think Tank italiani.