Negli ultimi dodici mesi Everli – il marketplace della spesa online – ha registrato numeri significativi e performance positive, sia in termini di fatturato sia di crescita dell’organico dell’azienda. A conferma di un percorso di sviluppo continuo, partito con l’espansione internazionale in Polonia nel 2019, a cui sono seguite Francia e Repubblica Ceca nel 2021, e grazie anche all’ultimo round di finanziamento Serie C da 100 milioni di dollari completato a marzo di quest’anno, Everli ha consolidato la sua presenza sul mercato italiano ed europeo, affermandosi come la piattaforma di riferimento per il settore e-grocery.
Nell’ultimo anno l’azienda ha registrato una crescita importante del proprio organico, raggiungendo i 166 dipendenti in Italia (71% del totale in Europa), con ben 83 nuove risorse assunte nel 2020 e una previsione di crescita dell’organico del 34% entro fine 2021. Everli è una realtà estremamente giovane, dove il talento viene valorizzato e i criteri di diversity e inclusione costituiscono i punti forza della filosofia aziendale. L’età media dei dipendenti italiani è infatti di 32 anni e di questi il 40% sono donne (+69% rispetto al 2019), in allineamento alla composizione dello staff in Europa, dove la quota rosa rappresenta il 41% e l’età media è la stessa.
“In un anno complesso sotto molteplici punti di vista, attraverso il nostro servizio siamo riusciti davvero a fare la differenza, raggiungendo risultati importanti in un momento delicato e senza precedenti”, ha dichiarato Federico Sargenti, CEO di Everli. “La nostra mission è quella di eliminare le complessità e garantire un’esperienza sicura e serena per tutte le persone coinvolte dal nostro servizio, e vogliamo continuare a fare del nostro meglio per i nostri dipendenti e collaboratori, tutelando le loro necessità e le loro aspirazioni. Per questo crediamo fermamente in una cultura aziendale inclusiva, attenta alle diversità e incentrata sulla valorizzazione dei talenti e delle competenze personali, così come sulla flessibilità organizzativa e sull’equilibrio tra lavoro e vita privata”.
Everli ha da sempre favorito soluzioni di smart e remote working, valorizzando un approccio al lavoro basato sulla performance e sulla flessibilità, anche prima dell’emergenza pandemica. In un anno segnato da periodici lockdown e restrizioni, l’azienda è riuscita ad assicurare in maniera continuativa le proprie prestazioni, grazie a strumenti, tecnologie e flussi di lavoro che hanno consentito ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni in maniera efficiente, anche dalle proprie abitazioni.
Col rientrare della fase acuta della pandemia, però, è emersa l’esigenza di pensare a una nuova riorganizzazione interna, in grado di garantire ai collaboratori il giusto equilibrio tra la vita privata e quella professionale, senza rinunciare ad occasioni di incontro e scambio coi colleghi e alla presenza in ufficio in sicurezza. Everli ha dunque adottato una nuova strategia di remote working – già parzialmente sperimentata in questi mesi e che sarà ulteriormente implementata a partire da settembre – che suddivide i dipendenti in due cluster – fully remote workers e flex workers – sulla base delle esigenze dei singoli profili e dei diversi team di lavoro, garantendo rispettivamente il telelavoro e la parziale presenza in ufficio in maniera flessibile e funzionale al ruolo e alle attività di ognuno.
Con la nuova organizzazione, l’azienda incrementerà ulteriormente gli investimenti – già avviati – negli strumenti e nei contenuti di formazione, nell’organizzazione di attività di off-site e team building e in specifiche policy di welfare per prevedere agevolazioni per l’acquisto di beni di consumo, contenuti digitali d’intrattenimento, e-learning e cultura.
Se il 2020 ha visto crescere molto i reparti di Tech, Operations, Product e Design dell’azienda, il 2021 sarà caratterizzato da un importante focus su aree come Tech e Marketing, nell’ambito di un’ampia attività di recruiting in corso – oltre 35 nuove posizioni aperte a livello internazionale – per l’inserimento di figure professionali con differenti responsabilità, partendo dalle aree finance (accounting e business partner), design (illustration&motion, content designer), marketing (comunicazione interna, CRM, marketing manager Italia) e customer service.