Interactive

Enzo Santagata, Incubeta: “Non si può più accettare di usare modelli di attribuzione last click in un’epoca in cui gli utenti usano decine di touch point prima della conversione”

Enzo Santagata, Country Manager di Incubeta

di Massimo Bolchi

Dai nuovi uffici di Milano, Enzo Santagata, Country Manager di Incubeta, ci illustra la filosofia operativa dell’azienda, che cerca di interpretare il futuro piuttosto che seguire gli hype e i trend: senza unificazione e integrazione dei dati presto non si potrà più esser competitivi. In attesa della rivoluzione epocale che sta nascendo: quella dell’Artificial Intelligence

In chiusura dell’anno, come è andato il 2024: cifre, percentuali, tutto quello che si può dire…

Il 2024 è stato un anno di grande crescita e consolidamento per Incubeta Italia. Abbiamo registrato un aumento significativo in termini di acquisizione di nuovi clienti e di fatturato. Manca ancora qualche settimana alla fine dell’anno ma possiamo già confermare che anche nel 2024 il fatturato è cresciuto in doppia cifra percentuale, come avvenuto sistematicamente negli ultimi 5 anni. Questo successo continuo è possibile grazie a un team fantastico in Italia e al supporto dei nostri team globali.

Nel 2024 abbiamo anche incrementato gli investimenti, sia su scala globale che nel nostro Paese. Sono entrati nuovi collaboratori, abbiamo acquisito e investito in nuove soluzioni tecnologiche. E da Aprile ci siamo spostati nella nuova sede di Via Vittor Pisani, in zona Repubblica. Uno spazio di lavoro ibrido, confortevole, moderno e spazioso, che favorisce la collaborazione e lo scambio di idee.

Guardando al 2025: in che direzione si muove il mercato? Quali sono gli
obiettivi e i traguardi che vi siete fissati?

Sarebbe banale dire che l’obiettivo per il 2025 è quello di rafforzare la nostra posizione nel mercato. In realtà Incubeta è un’azienda con un altissimo livello di dinamismo nel suo DNA. Guardiamo sempre al futuro del marketing e della tecnologia. A quello che ancora non c’è, cercando di anticipare il futuro più che seguire i trend e gli hype. Oggi il mercato ci dice che senza l’unificazione e l’integrazione dei dati sarà difficilissimo competere. Le aziende dovranno consolidare le informazioni sparse tra sistemi e piattaforme diverse, creando un’unica source of truth. Questo permetterà di sfruttare al meglio le tecnologie, ottenere una crescita sostenibile e avere una visione a 360 gradi del cliente. Per questa ragione stiamo orientando tutti i nostri sforzi verso il mondo dei dati e il loro utilizzo per accelerare il marketing.

Lo dico da anni: non possiamo pensare di continuare a fare marketing come si faceva 20 anni fa. Non si può più accettare di usare modelli di attribuzione last click in un’epoca in cui gli utenti usano decine di touch point prima della conversione. Oggi la tecnologia ci offre delle alternative, più economiche che in passato e più efficienti che mai, per misurare e usare i dati. Non approfittarne è davvero un peccato, oltre che un rischio.

Come si può inserire l’AI in un processo di marketing? Quali esperienze portate in tal senso?

L’AI è una tecnologia che ha già e continuerà ad avere un impatto incredibile sull’Uomo. Al pari di quello della macchina a vapore, dell’elettricità o di Internet. È una rivoluzione epocale e siamo fortunati a vederla nascere sotto i nostri occhi. Ovviamente anche il marketing ne viene rivoluzionato: generare contenuti e idee, automatizzare campagne, analizzare dati, per citare giusto qualche applicazione base, sono pratiche che saranno sempre più appannaggio della AI. Questo non significa però ridimensionare il ruolo degli umani. Vediamo più una riallocazione strategica delle risorse: la macchina esegue, l’umano indirizza. La mera applicazione dell’AI tanto per farla però, non funziona. È fondamentale integrare l’AI in una strategia di marketing ben definita, per sfruttarne appieno il potenziale e ottenere risultati concreti.

In che modo il concetto di ‘Outperform Marketing’ ridefinisce il vostro approccio strategico, e quali benefici concreti porterà ai clienti nel 2025?

‘Outperform Marketing’ per noi significa superare le aspettative, non solo raggiungere gli obiettivi. Vogliamo trasformare il marketing dei nostri clienti in un motore di crescita concreta e sostenibile. In pratica, significa generare valore reale per il business, andando oltre le metriche tradizionali. Vogliamo che i CMO vengano percepiti dai CFO come dei driver di valore e non come purtroppo accade spesso, dei centri di costo. Il nostro approccio si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Rapid Results: Non ci limitiamo a promettere risultati a lungo termine. Utilizziamo strategie e strumenti che permettono di ottenere risultati immediati e misurabili, con un impatto tangibile sul business dei nostri clienti.
  • Adaptive Automation: Sfruttiamo l’intelligenza artificiale in modo concreto e pragmatico, per automatizzare i processi, ottimizzare le campagne e ottenere risultati migliori in tempi più rapidi. Non si tratta solo di seguire l’hype, ma di applicare l’AI per generare valore reale.
  • Generative Growth: Andiamo oltre i confini del marketing tradizionale, esplorando nuove strade e identificando opportunità di crescita inesplorate. Aiutiamo i nostri clienti a innovare e a differenziarsi dalla concorrenza, creando un vantaggio competitivo sostenibile.

Nel 2025, ‘Outperform Marketing’ si tradurrà in benefici concreti per i nostri clienti, come:

  • Maggiore redditività: Ottimizzando le campagne e massimizzando l’efficienza, aiutiamo i clienti a ottenere un ritorno sull’investimento (ROI) più elevato.
  • Crescita accelerata: Identifichiamo nuove opportunità di mercato e sviluppiamo strategie innovative per accelerare la crescita del business.
  • Vantaggio competitivo: Aiutiamo i clienti a differenziarsi dalla concorrenza e a creare un brand forte e riconoscibile.

In sintesi, ‘Outperform Marketing’ è la nostra promessa di accompagnare i clienti verso il successo, attraverso un approccio integrato, innovativo e focalizzato sul valore.