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Enrico Quaroni, Fanplayr: “Con gli Actionable Data si reagisce in tempo reale agli atteggiamenti di ogni visitatore online, duplicando i comportamenti analogici con l’efficienza del digitale”

Enrico Quaroni, VP Global Sales Fanplayr

La guerra tra Walled Garden e Open Internet minaccia di riaccendersi: qual è la posizione di Fanplayr sul tema, e come utilizzate questi due mondi in maniera sinergica?

Potrei rispondere – scantonando un po’ dalla domanda – che la nostra ‘fortuna’ è che non ci occupiamo di questo dualismo in senso proprio, operando con i dati di prima parte dei clienti nell’ambito dell’intero funnel per l’eCommerce. In realtà il nuovo scenario, sarà caratterizzato dalle nuove norme in corso di elaborazione, da parte della UE ma non solo, che definiranno esattamente i rispettivi perimetri di Walled Garden e di Open Internet. Il rischio sempre presente è che alla fine si arrivi a un rafforzamento delle posizioni esistenti, o – al contrario – che alcuni degli operatori attuali vengano penalizzati oltre misura.
In altre parole c’è il rischio di affossare un comparto in crescita, complice l’accelerazione della digitalizzazione a seguito della pandemia.

Quando si guarda a Fanplayr, la cosa che salta immediatamente all’occhio è l’espressione ‘Actionable Data’. Che cosa significa in pratica e come si trasforma in uno strumento efficace per l’eCommerce?

Innanzitutto si parte dal fatto che tutto il funnel online è basato sui dati, di prima parte soprattutto. Solo la conoscenza, attraverso una raffinata analisi di questi dati, può diventare la base per sviluppare una strategia personalizzata di accompagnamento del consumatore, lungo l’intero percorso. Con il termine ‘Actionable Data’ intendiamo la capacità di comprendere e reagire in tempo reale alle indicazioni e ai suggerimenti impliciti che emergono dall’atteggiamento e dal comportamento dei visitatori. I nostri servizi consentono ai clienti di comprendere le intenzioni degli utenti e operare di conseguenza, per fornirgli esperienze personalizzate e customizzate con tempi di reazione praticamente istantanei. In altri termini, ci consente di introdurre gli stessi contenuti valoriali di un rapporto diretto, faccia faccia, in un ambiente completamente digitale.

In che modo si possono riallocare i budget dedicati all’acquistion e quelli destinati alla conversion in un’ottica di ottimizzazione dei risultati?

Va detto che il contesto, per l’eCommerce in primis, si è fatto e si sta facendo sempre più competitivo: il costo della singola acquisizione cresce, ed è quindi ovvio che i rispettivi budget tendano a confluire. La ‘singola’ acquisizione diventa infatti il primo passo verso la finalizzazione di una conversion, da costruire sulla scorta di quegli ‘actionable data’ di cui abbiamo parlato in precedenza. In altri termini, occorre valorizzare al massimo ogni contatto, ogni funnel, come peraltro stanno mostrando di fare anche i grandi operatori del digitale, quali ad esempio Google.

Qual è il ruolo dell’AI nel contesto dell’eCommerce e dei servizi correlati?

Sinteticamente, gli ambiti di applicazione dell’Artificial Intelligence all’eCommerce si potrebbero dividere in due generi principali. L’ambito dell’interpretazione dei behavioral data, per ottenerne dei profili sempre più aderenti alla realtà e sempre più utili ai fine della conversion; e quello predittivo e dell’attribution, essenziale per comprendere quali saranno i passi successivi da incrociare per massimizzare le risposte del potenziale acquirente. Come FANPLAYR, utilizziamo le Recommendations AI di Google® Cloud Platform ottenendo risultati eccellenti nella valorizzazione effettiva di tutti i dati comportamentali.

Segmentation-as-a-service‘ è una delle vostre proposte più interessanti. Che cos’è e come funziona più nel dettaglio?

In effetti la ‘Segmentation-as-a-Service’ rappresenta il cuore della nostra tecnologia volta a estrarre valore da tutti i behavioral data, cioè dalla ‘benzina’ che alimenta l’intera macchina che mettiamo a disposizione dei nostri clienti eCommerce. Il punto centrale è che la crisi del Covid-19 ha creato un nuovo scenario, che è un’opportunità e una sfida tanto per i venditori online quanto per i service provider. In questo ambito, come Fanplayr, possiamo aiutare i nostri clienti a interpretare i comportamenti e a massimizzare le conversion, evitando i perniciosi effetti di rimbalzo che potrebbero in caso contrario manifestarsi.

Che cosa ci può dire dell’allargamento degli interessi di Fanplayr dall’eCommerce in genere ad altri mercati più verticali, quali le auto o l’elettronica di consumo?

Questo è un effetto più che naturale dell’evoluzione dei mercati digitali, che richiedono declinazioni personalizzate degli asset. Si pensi ad esempio alle richieste di comparti quali il fashion o le TLC, che necessitano degli stessi strumenti di gestione del funnel, ma ripensati in funzione delle differenti esigenze.