Elon Musk, il proprietario di Twitter – e di Tesla, di SpaceX e di xAI, per citare solo alcune delle imprese che fammo capo al multimiliardario sudafricano – ha rivelato che la società ha perso quasi la metà delle entrate pubblicitarie da quando l’ha acquistata nell’ottobre del 2022, trovandosi alle prese con un flusso di cassa negativo e un forte indebitamento.
Musk ha fatto questa ammissione in un tweet, a cui è seguita una sorta di conferenza stampa su Spaces, e ha proseguito affermando che l’aumento previsto per giugno non si è concretizzato, ma le prospettive per questo mese sono migliori.
Anche la sua offerta di forum di discussione Spaces non sta generando entrate, essendo in questa fase solamente un costo, ha aggiunto. Musk ha recentemente dichiarato che Twitter è in linea con lo sviluppo di un fatturato di 3 miliardi di dollari nel 2023, un netto calo rispetto ai 4,4 miliardi del 2022 e ai 5,1 miliardi del 2021. Nei nove mesi in cui è stato al comando, Musk ha compiuto diverse mosse per migliorare la situazione finanziaria dell’azienda, tra cui il licenziamento di migliaia di dipendenti e il taglio delle spese per i servizi cloud.
Nel corso di un’intervista rilasciata ad aprile a BBC News, Musk aveva dichiarato che le cose stavano andando “ragionevolmente bene” e che Twitter era quasi in pareggio dopo il ritorno della maggior parte degli inserzionisti. Una valutazione decisamente ottimista, visti i risultati effettivamente ottenuti dalla piattaforma.
Lo sviluppo attuale è l’ultimo segno che le aggressive misure di riduzione dei costi non sono state sufficienti a stimolare il ritorno degli inserzionisti, fuggiti dopo le modifiche alle regole di moderazione dei contenuti.
Twitter sta inoltre affrontando una concorrenza sempre più agguerrita, con il rivale Threads di Meta Platforms che, secondo quanto riferito, avrebbe raggiunto più di 150 milioni di utenti dal lancio avvenuto all’inizio del mese.
