L’emergenza sanitaria e i provvedimenti per contenere la diffusione del contagio hanno inciso profondamente sul modo di agire quotidiano di tutti e hanno accelerato alcuni aspetti della digitalizzazione dell’Italia, con un maggior ricorso all’ eCommerce, che non si è esaurito nel periodo del primo lockdown.
Nonostante il settore dei pagamenti digitali abbia fatto registrare segnali di ammodernamento significativi, toccando 5,2 miliardi di transazioni nel 2020 e passando quindi dal 29 al 33% del valore totale dei pagamenti in Italia con 268 miliardi di euro, il contante rimane ancora il mezzo più utilizzato dagli italiani.
Questo trend è confermato da alcuni settori in particolare, come il Fashion e il Jewelry, che hanno fatto segnare un incremento di spedizioni online di oltre il 50% nell’ultimo anno, e dove l’incremento del pagamento in contante è cresciuto in modo ancor più che proporzionale: +7 punti percentuali per il Fashion (con un’incidenza del 31,5% sul totale dei pagamenti) e +6 punti nel Jewelry (con un’incidenza del 30%) all’inizio del 2021.
Queste alcune evidenze dell’ultima ricerca di Qapla’ che ha osservato quanto in Italia i pagamenti con contrassegno abbiano inciso positivamente e tutt’ora continuino a incidere sul totale degli acquisti online, mettendo a confronto novembre e dicembre 2020 con i primi due mesi dell’anno 2021.
Inoltre, sempre prendendo in considerazione lo stesso periodo di tempo, Qapla’ ha analizzato i dati regionali e evidenziato le aree del Paese in cui i pagamenti con contrassegno hanno maggiormente influito sulla variazione positiva delle spedizioni totali. Nel settore Fashion al primo posto troviamo la Puglia con un aumento di oltre 9 punti percentuali passando dal 31% a circa il 41%. Seguono la Valle d’Aosta che da una percentuale di 20% è arrivata al 28%, la Liguria con un aumento di 7,5 punti, la Calabria e la Campania con +7 .
Nel settore Jewelry il pagamento alla consegna fa segnare una crescita di circa 5 punti anche in Sardegna e Toscana.