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Ecco cosa si sta perdendo l’Italia, i numeri non mentono. Per attirare i nomadi digitali c’è molto da fare, siamo solo al 13° posto nell’EU. Eppure è un target da corteggiare (e il PIL ringrazierebbe…)

Post pandemia il fenomeno dei digital nomads si è certamente consolidato. E con le ricerche di ‘visti per nomadi digitali’ in aumento del 150% nell’ultimo anno, è chiaro che le persone non abbiano intenzione di tornare fissi in ufficio e siano anzi a favore di smart working e di lavori 100% remote.
Ma da dove inizia un nomade digitale in erba? Per aiutare, Ebuyer ha raccolto dati basati su cinque fattori chiave, tra cui il costo della vita, l’happiness score nazionale, la velocità Internet, il sentimento sociale riguardo lo smart working e quanto sono piovosi i diversi paesi in Europa.

I migliori paesi per i nomadi digitali in Europa

I tre paesi in testa alla classifica 

Paesi Bassi

Forse non sorprende che uno dei paesi più turistici e all’avanguardia del mondo sia in cima alla lista. Vantando il terzo più alto punteggio di felicità nella lista e con un’eccellente velocità di Internet di 70,32 mbps, gli olandesi sanno una cosa o due sul digitale. Inoltre in olanda lo smart working è diventato diritto dei lavoratori quest’anno, dimostrando una grande apertura mentale al riguardo. 

Norvegia

Andiamo in Scandinavia per il secondo paese, anche se la Norvegia potrebbe non essere il primo posto che viene in mente quando si pensa di lavorare all’estero. Ma anche se la velocità di Internet della Norvegia è solo un adeguato 41,66mbps in media, il loro punteggio di felicità e il sentimento positivo della popolazione riguardo lo smart working compensano.

Malta

Malta è una piccola isola al largo della costa della Sicilia, ma è anche un centro di tecnologia e commercio, motivo per cui si è classificata al terzo posto nella lista dei migliori paesi per nomadi digitali. Con un clima soleggiato tutto l’anno e un costo mensile della vita di soli € 1,573.11, si presta per chi vuole vivere al sole e spendendo poco. 

L’Italia al 13esimo posto, manca in top 10

Diversi paesi non sono riusciti a entrare nella top 5. Spagna, Portogallo, Italia e Francia sono tutti più in basso nella lista, nonostante siano nazioni molto turistiche e visitate.

La ragione principale sembra essere un happiness score più basso e una % più bassa di sentimento positivo sullo smart working. Nonostante la loro ricca cultura non riescono ad accaparrarsi la top 10. 

A questo link la ricerca completa.