Interactive

Ecco chi sono i creativi del prossimo futuro: vi presentiamo Arianna Talamona. Creatività è condividere i propri valori. I contenuti devono attrarre ma soprattutto raccontare qualcosa

Meta ha lanciato ‘Creators Of Tomorrow, una campagna pensata per mettere in luce i diversi talenti che, a livello globale, stanno contribuendo alla nascita di una nuova ondata di contenuti digitali, creativi e originali. Arianna Talamona è una dei 10 talenti italiani selezionati e a lei abbiamo chiesto…

Ti presenti in tre righe?

Sono nata con una malattia neurologica rara ereditaria. Nel 2011 ho iniziato la mia carriera nel nuoto che mi ha portata a vincere due medaglie d’oro al campionato mondiale del 2019 a Londra e una d’argento a Tokyo 2020. Ho studiato psicologia e utilizzo i social per parlare di disabilità.

Cosa significa oggi per te creatività?

Creatività per me significa poter condividere il mio punto di vista sulle cose e la mia visione del futuro. Significa condividere dei valori, dei pensieri attraverso dei contenuti che sì, intrattengono, ma raccontano anche qualcosa.

Ci racconti come si sta esprimendo la tua creatività, ossia in cosa consiste la tua produzione e quale il tuo modello di business?

La mia produzione parte spesso da cose assurde che mi capitano nella mia quotidianità in quanto persona disabile. Io sfrutto questi momenti per raccontare qualcosa e mandare dei messaggi. Mi baso molto sulla condivisione con la mia community e sulla qualità dei contenuti che condivido. Anche nella scelta delle collaborazioni sono molto selettiva.

In che rapporto sei con la tecnologia?

Mio papà e mio marito sono entrambi informatici quindi sono circondata da tecnologia! Mi piace molto e cerco sempre di aggiornarmi il più possibile per restare al passo con i tempi.

Creator per hobby o per professione?

Prima per hobby e poi è diventata una professione! Ma la prima cosa in questo lavoro è divertirti in quello che fai. Io sento il bisogno di esprimere la mia creatività e comunicare. Altrimenti non farei tutto questo.

Obiettivi futuri?

Sto cercando di creare dei progetti che abbiano un atterraggio più concreto. Vorrei riuscire a realizzare qualcosa e dire “Cavolo, grazie a questo progetto il mondo è anche solo un pizzico migliore”. Se riesco a fare la differenza anche solo per una persona sono contenta.

Lavorare per i brand: quando e come il rapporto tra creator e marche diventa sinergico per entrambi?

Lo diventa quando hai un team di persone valido che lavora con te e quando il dialogo con i brand e limpido e basato sui contenuti e non sui numeri. Bisogna creare collaborazioni basate sui valori e su cosa si vuole raccontare e trasmettere agli altri. Per me è la carta vincente.

Biografia

Arianna nasce con una malattia rara ereditaria, nel 2019 è campionessa del mondo di nuoto e nel 2020 vince una medaglia d’argento alle paralimpiadi di Tokyo. Oltre a essere un’atleta, dal 2016 inizia a usare i social per raccontare la sua quotidianità e la disabilità dal suo punto di vista, con ironia e un po’ di stile. Arianna racconta le sue giornate tra un nuovo sport, il triathlon, la sua vita di coppia (si è sposata da poco) e le sue tante passioni, come la moda.