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È partita la campagna di crowdfunding GaIA, un’esperienza didattica per le scuole primarie per imparare a confrontarsi in modo critico e creativo con l’AI grazie alla realtà virtuale e al robot Pepper

GaIA Team

L’Università di Torino ha selezionato GaIA – GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale nell’ambito della terza edizione del bando Funds TOgether, sviluppato in collaborazione con Ginger Crowdfunding, che gestisce la piattaforma di crowdfunding  Ideaginger.it. La campagna si pone l’obiettivo di raccogliere 7.000 euro per estendere un percorso educativo innovativo già sperimentato in alcune scuole dell’area centrale di Torino ad almeno tre Istituti Comprensivi periferici, tra cui il David Bertrand di Piossasco, il Franco Marro di Villar Perosa, il Francesco Gonin di Giaveno e il Federico Sacco di Fossano. La campagna è attiva da pochi giorni ma ha già raccolto quasi 6.000 euro grazie al supporto di 139 donatori.

Un’esperienza didattica unica grazie alla realtà virtuale e al robot Pepper

Il progetto, sviluppato in team con Giorgio Borla e Antonio Falco del Laboratorio LIFE, laboratorio di ricerca e didattica nell’ambito delle tecnologie di Extended Reality di UniTo, e con Francesca Pileggi, prevede attività interattive che coinvolgono i bambini in esplorazioni virtuali e interazioni con un robot umanoide, grazie alle quali scopriranno i rischi e le opportunità dell’IA in modo ludico e accessibile.

“Per coinvolgere bambine e bambini abbiamo sviluppato un’esperienza didattica seria ma anche gioiosa”, ha dichiarato in una nota la Prof.ssa Emanuela Guarcello, docente del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, e responsabile del progetto. “Tramite la realtà virtuale i bambini esplorano un’opera pittorica raffigurante la Pachamama (madre natura) trasformata in un ambiente 3D dove incontrano oggetti che li aiutano a riflettere sulla relazione tra tecnica ed essere umano fino ad arrivare all’intelligenza artificiale. Durante l’esplorazione i bambini saranno accompagnati dal robot Pepper che, con il supporto di ricercatori e docenti, li guiderà con indizi e suggerimenti a riflettere sui limiti, le potenzialità e le possibili regole dell’intelligenza artificiale”.

Pachamama - GaIA

Il crowdfunding per coinvolgere le comunità scolastiche

Finanziando la campagna, i sostenitori possono votare la scuola che beneficerà di tale opportunità didattica. “Se raggiungeremo l’obiettivo del nostro crowdfunding, l’Università di Torino raddoppierà i fondi raccolti e così potremmo avviare il progetto GaIA in tre delle quattro scuole individuate. Ma il nostro sogno è di portare GaIA in tutti e quattro gli istituti, quindi aiutateci con una donazione a raggiungere e superare l’obiettivo. Dimostriamo quanto sia ampia la comunità di persone che vogliono prendersi cura in modo concreto del futuro delle nuove generazioni”, è l’appello finale lanciato da Emanuela Guarcello.

Tramite le ricompense, i sostenitori della campagna possono infatti indicare la scuola che vorrebbero coinvolta nel progetto, ma anche beneficiare di opportunità uniche per toccare con mano l’esperienza di GaIA, per esempio incontrando i ricercatori oppure provando in prima persona un’esplorazione tramite la realtà virtuale.

Per sostenere la campagna basta selezionare GaIA – GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale sulla piattaforma di crowdfunding Ideaginger.it, scegliere la ricompensa e completare la donazione.