GRUPPO DIGITOUCH inizia il 2022 con importanti novità che riguardano la struttura, la governance e la delivery, con l’obiettivo di centralizzare a livello di holding le funzioni di indirizzo, controllo e servizi corporate lasciando alle business unit adeguata autonomia operativa in modo da assicurare il massimo livello di integrazione nell’approccio al mercato.
La società ha creato tre aree strategiche di business – Digitouch Marketing, Digitouch eCommerce e Digitouch Technology – all’interno delle quali sono confluite le società del Gruppo acquisite nel corso degli ultimi anni implementando un modello operativo denominato MTE che si basa sull’integrazione delle tre competence in chiave di integrazione delle ‘macchine’ operative interne e di servizio unico per i clienti.
A guidare le business unit sono nominati Alberto Rossi per Digitouch Marketing, Giuseppe Sacco per Digitouch Technology e Luca Biancheri per Digitouch eCcommerce. Enrico Torlaschi viene nominato Vice President Market per Chief Innovation Officer assicurare un approccio commerciale integrato. Infine, Armando Monaco assume il ruolo di Chief Innovation Officer per sviluppare modelli di innovazioni nelle operations e nei servizi ai clienti.
In questo scenario si inserisce il posizionamento di DigiTouch come Cloud Marketing Company, ovvero quale partner delle aziende nella gestione integrata di progetti funzionali alle attività di sales & marketing, eCommerce e protezione e valorizzazione dei relativi dati.
Così Digitouch, dopo 15 anni di storia, 4 sedi in Italia, 300 professionisti, oltre 300 clienti, 1 quotazione in Borsa, 8 acquisizioni finalizzate, si presenta con circa 40 milioni di fatturato previsti per la chiusura del FY 2021 e soprattutto un obiettivo tra 48 e 50 milioni per il 2022, con un EBITDA compreso tra 7,5 e 7,8 milioni.
“Questo modello operativo è funzionale a supportare la crescita di mercato con particolare riferimento all’obiettivo di ricavi per 48-50 milioni del 2022 con un team di professionisti che da 300 salirà a circa 370 figure”, sottolinea Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Esecutivo del Gruppo DigiTouch. “Con questa operazione vogliamo cogliere appieno le numerose opportunità che il mercato sta offrendo sia sul fronte imprese private che su quello della pubblica amministrazione, nell’ambito del quale con il recovery plan stanno per essere stanziati corposi fondi a favore della digitalizzazione. La nuova struttura e governance ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra offerta integrata di servizi di marketing, tecnologia ed e-commerce e di offrire ai nostri clienti un servizio a un valore aggiunto significativo. L’obiettivo di medio periodo, esplicito, è raggiungere i 100 milioni di euro di ricavi, sia con la crescita organica interna sia attrverso M&A in linea con le nostre linee di sviluppo”.
La nuova organizzazione e governance presentata oggi permette a Digitouch di presidiare in modo più diretto i mercati, di favorire la trasversalità e l’integrazione dei servizi/prodotti e di garantire una competenza più specifica e verticale per industry creando una serie di vantaggi concreti per gli stakeholder.
A conferma della centralità che l’innovazione ha nella cultura aziendale e nella selling proposition di Digitouch, la società ha creato la funzione di Chief Innovation Officer e nominato per tale ruolo Armando Monaco. A lui il compito di esplorare i trend di mercato e di individuare e/o sviluppare nuove tecnologie che possano consentire alla società di posizionarsi come mar-tech leader e tech trend setter sul mercato italiano, a vantaggio dell’intero portfolio clienti.
Ha altresì aperto a Catania una nuova sede operativa a Palazzo Biscari, che ospita il progetto ISOLA, un’iniziativa volta ad attirare in Sicilia società che hanno fatto dell’innovazione un loro valore e che vogliano creare dei posti di lavoro nella regione. Digitouch ha in programma l’assunzione di 20 nuove risorse nell’anno per raggiungere 50 risorse nel 2023, e sta inoltre attivando delle collaborazioni con le università di Catania e di Messina per offrire agli studenti delle facoltà di ingegneria la possibilità di svolgere uno stage presso il Technology Hub.
“La scelta di questa location”, ha concluso Ranucci Brandimarte, “si intreccia con l’impegno che abbiamo assunto in ambito di corporate social responsibility, nel realizzare progetti a favore di questi tre ambiti: l’inclusione sociale, il sostegno alle realtà territoriali svantaggiate e la tutela/valorizzazione dei beni culturali. Siamo quindi felici della collaborazione attivata con Isola e dell’apertura di questa nostra quarta sede, che ci consente di presidiare tutte le macroaree in Italia”.