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Da lunedì, e poi ogni lunedì, youmark inaugura una nuova rubrica: ‘inside an agency’. E non la scriviamo noi. Ma chi, a qualsiasi livello e titolo, le vive da dentro

La nostra voce narrante sarà GI e volterà dalla parte giusta il calzino di quanto all’interno di un’agenzia d’oggi succede. Dalla parte giusta, perché così spesso ci dimentichiamo di chi lavora quotidianamente per costruire comunicazione, brand, prodotti, siti, campagne, aziende, gruppi… ci concentriamo sulla creatività, sui risultati, su numeri, sulle gare, i clienti, sul top management, sui proclami. Troppo raramente sulle persone. Anche quelle che iniziano. Pure gli stagisti. E il caso Forchets insegna, le agenzie hanno soprattutto un’anima (leggete i commenti che ci sono arrivati dai ragazzi che lì collaboravano, collaborano o che comunque hanno avuto una qualche relazione con l’agenzia. Identificarli è facile, basta digitare nella funzione ricerca ‘grazie a Forchets…’ che è l’incipit con cui caratterizziamo quegli interventi).

Ecco perché abbiamo abbracciato immediatamente l’idea di GI di una rubrica che riporti l’attenzione a ogni singolo microcosmo che compone questo mercato. A ognuno di voi, quindi, che nelle agenzie, nelle case di produzione, nei centri media, nel marketing delle aziende ci vivete ogni giorno, ci gioite, inorgoglite o frustrate, e ci sputate pure sangue.

Dunque, d’ora in poi, chiunque avesse la sua storia da raccontare ne faccia una sintesi e la invii a GI utilizzando la mail redazione@youmark.it e specificando nell’oggetto ‘inside an agency’, sapremo farne buon uso.

Siccome vorremmo fosse veramente uno spaccato di verità, vi concediamo lo pseudonimo (salvo che preferiate firmarvi, ma questo lo deciderete voi), l’importante è sappiate che la vostra esperienza troverà in noi via di pubblicazione, diffusione, condivisione. Ci auguriamo nell’interesse e per il bene di tutti.

A lunedì…