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CrowdStrike invia buoni UberEats da 10 dollari per ‘ringraziare’ i team che hanno affrontato il recente blocco informatico globale. Uber segnala il gesto come potenziale frode

CrowdStrike headquarters in Silicon Valley

Martedì scorso una fonte ha dichiarato a TechCrunch, di aver ricevuto un’email da CrowdStrike che gli offriva una carta regalo – un buono UberEats da 10 dollari – per “il lavoro aggiuntivo che l’incidente del 19 luglio ha causato”.

“(…) e per questo – si legge nell’email pubblicata anche su X – inviamo i nostri più sentiti ringraziamenti e le nostre scuse per l’inconveniente. Per esprimere la nostra gratitudine, il prossimo caffè o spuntino notturno lo offriamo noi!”.

Purtroppo, anche questo tentativo di ‘ringraziamento’ ha incontrato un ostacolo dopo che Uber ha segnalato il gesto come ‘potenziale frode’.

Secondo TechCrunch, infatti, alcuni destinatari del buono hanno riscontrato un messaggio di errore quando hanno cercato di utilizzare i loro voucher, che li avvisava che questi erano stati cancellati dalla parte che li aveva emessi e non erano più validi.

Un portavoce di CrowdStrike ha dichiarato che Uber ha bloccato le carte dopo che gli alti tassi di utilizzo hanno fatto scattare un allarme frode.

Come dire… oltre al danno, la beffa.