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Cosa sta succedendo in OpenAI? 700 dipendenti (su 770) minacciano di licenziarsi e di raggiundere Sam Altman alla Microsoft. Anche Mira Murati tra i firmatari della lettera

OpenAI

Secondo il New York Times, 700 dei circa 770 dipendenti di OpenAI hanno firmato una lettera in cui dichiarano che si sarebbero licenziati se Altman non fosse stato reintegrato come Amministratore Delegato dell’azienda, chiedendo anche le dimissioni dell’attuale consiglio di amministrazione, fortemente criticato per la sua gestione della faccenda.

Il personale avrebbe anche chiesto che l’ex Presidente di OpenAI Greg Brockman venga reintegrato e che Will Hurd e Bret Taylor vengano nominati amministratori indipendenti.

Anche lo scienziato capo di OpenAI Ilya Sutskever, membro del CdA di quattro persone che ha licenziato Altman, avrebbe firmato la lettera, spiegando sui social media che l’azione non era intesa a danneggiare l’azienda ed esprimendo la speranza di una riunificazione. Anche il CTO, e breve CEO ad interim, Mira Murati avrebbe firmato la lettera.

Il Presidente e CEO di Microsoft Satya Nadella, dal canto suo, ha cercato di placare gli animi dichiarando sui social media che l’azienda “rimane impegnata in OpenAI e ha fiducia nella sua roadmap di prodotti”.

Secondo le rivelazioni di Greg Brockman, infine, un trio di ricercatori OpenAI si starebbe già unendo a Microsoft.