Studiare informatica e coding per promuovere la sostenibilità ambientale e l’imprenditorialità femminile. È la ricetta di G4GRETA (‘Girls for Green Technology Applications’), programma formativo che l’Università La Sapienza di Roma, EY e EY Foundation sostengono per aiutare le studentesse liceali di Roma e del Lazio a creare competenze trasversali in uno scenario occupazionale dominato dall’avvento dell’AI (intelligenza artificiale).
Il progetto, giunto alla sua terza edizione, propone di ripartire dalla formazione delle adolescenti per creare consapevolezza intorno alle materie tecnico-scientifiche e supportare le pari opportunità. Un percorso che le avvicina, attraverso laboratori pratici di programmazione informatica e allo sviluppo di app green, a lauree e percorsi di studio associati prevalentemente all’universo maschile, ma che oggi richiedono di essere intrapresi il prima possibile senza distinzioni tra generi.
Cos’è G4GRETA: un programma specifico per future lavoratrici
G4GRETA è un progetto didattico ideato da Paola Velardi, docente d’Informatica presso l’Università La Sapienza di Roma e promosso dal Dipartimento di Informatica e dal Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale della Sapienza.
Inaugurato nel 2023, alla sua prima edizione G4GRETA ha ricevuto il sostegno della Regione Lazio e di Lazio Innova, società in house che investe nella ricerca e facilita il trasferimento tecnologico finanziando progetti innovativi. G4GRETA vede anche il sostegno di partner d’eccellenza come EY e EY Foundation, insieme al supporto importanti aziende, enti, fondazioni e associazioni impegnate nel mondo della transizione digitale, della parità di genere, e dell’informatica: tra queste IBM, Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Bracco, Mindsharing.Tech e Generazione STEM.
L’edizione 2024-2025
L’edizione 2024-2025 di G4GRETA avrà inizio il prossimo 12 novembre e sono decine le scuole che hanno manifestato interesse per promuovere l’iniziativa tra le loro alunne nel Lazio. Si va dai principi del coding e alla maggiore consapevolezza sulle questioni ambientali, e poi attività per rafforzare le soft skills, come team building, team working, public speaking, self promoting e social networking.
Durante l’iniziativa le partecipanti imparano a progettare app per cellulari e creano, con l’aiuto di tutor e docenti universitari de La Sapienza, dei prototipi di app ispirandosi a tematiche green. Dalla fase di brainstorming, alla creazione del prototipo di un’app, fino alla promozione del progetto via public speaking e reel social, tutto il lavoro svolto dalle partecipanti è finalizzato a incentivare l’autodeterminazione femminile: le ragazze sono chiamate a esporre a fine progetto le proprie idee in un contest davanti ad una giuria di aziende, enti pubblici ed associazioni del territorio. Tre i team saranno premiati, come in ogni edizione, per aver sviluppato le app più innovative, sostenibili e inclusive.