Condé Nast Italia – che vanta una total fan e follower base di 18,1 milioni, e che raggiunge un’audience profilata grazie alle numerose properties omnichannel attraverso i suoi 7 siti – VanityFair.it, Wired.it, Vogue.it, Gqitalia.it, Ad-italia.it, LaCucinaItaliana.it, LaCucinaItaliana.com – introduce sul mercato SPIRE, uno strumento a disposizione delle aziende per raggiungere le audience legate ai brand Condé Nast in modo rilevante, significativo e coinvolgente.
In futuro, sempre di più, il successo di un’azienda verrà decretato dalla sua capacità di sfruttare le informazioni ricavate dai dati. Un dato acquisisce più importanza quando la fonte da cui arriva è di qualità e riesce ad elaborarlo per generare del valore.
Condé Nast, mette a disposizione delle aziende il suo patrimonio dei first party data trasversali a tutti i suoi brand, con interazioni multicanale e di qualità grazie al valore, all’affidabilità e alla fiducia costruita nel tempo, che gli viene riconosciuta dall’audience.
Attraverso un percorso unico e trasparente, i dati di segmentazione forniti sono puri e ottenuti esclusivamente dall’analisi dei siti di proprietà Condé Nast e dei suoi social networks.
L’audience, che rientra nei cluster più rilevanti del mercato, è profilata per interessi specifici e intention to buy. Questo permette una pianificazione display, video e social mirata su profili di interesse all’interno delle testate Condé Nast, in un contesto di assoluta qualità.
“La profilazione delle audience, soprattutto nelle campagne digital, è qualcosa che è possibile fare in diversi ambiti, ma spesso senza avere trasparenza sulla costruzione dei segmenti e sulla loro recency, e soprattutto con delivery molto allargate, dove i siti coinvolti non sempre hanno brand awareness riconoscibili, per cui spesso i brand si trovano a scegliere tra audience profilate, ma poco trasparenti e in contesti di diverso tipo, oppure contesti di qualità, ma senza possibilità di profilazione. Con il lancio di SPIRE daremo ai nostri clienti la migliore strada percorribile, l’opportunità di presidiare le audience più interessanti e allo stesso tempo di farlo concentrando la comunicazione in vetrine di qualità e di ispirazione. Abbiamo deciso di mettere al centro la qualità e la trasparenza nella costruzione e nella customizzazione delle audience, utilizzando esclusivamente 1st Party Data, e di limitare la comunicazione ai siti delle testate di proprietà, riconosciuti dai nostri utenti come vere fonti di ispirazione, qualità e competenza”, dichiara nella nota Massimo Miele, Digital & Data Advertising Director Condé Nast Italia.
All’interno delle aree legate ai settori fashion, beauty, sport, health, travel, arredo, education, banking&insurance, tech, food&beverage, automotive e accessori, si intercetta un’audience progressivamente sempre più segmentata, arrivando a oltre 40 segmenti, che permettono un’altissima profilazione per la creazione di un engagement efficace e qualitativo.
Il tutto mettendo al primo posto i requisiti e le esigenze di privacy dei consumatori e garantendone il rispetto. La piattaforma è inoltre conforme a GDPR e CCPA.