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“Con la programmazione di agenti in linguaggio naturale, l’AI cambia radicalmente il nostro rapporto con i computer”. Il Ceo di Microsoft Satya Nadella anticipa la intelligent agents economy

Satya Nadella. CEO di Microsoft, all'AI TOUR ROMA
Satya Nadella. CEO di Microsoft, all'AI TOUR ROMA

di Massimo Bolchi

In occasione della tappa italiana del Microsoft AI Tour, Satya Nadella, Chaiman e Ceo dell’azienda, ha confermato l’impegno per la crescita sostenibile del Paese e ha presentato le organizzazioni italiane che già stanno integrando con successo il cloud e l’AI generativa.

“In modo molto simile a ciò che è accaduto nell’era dei PC o dei server o del cloud, ora sta accadendo qualcosa di analogo con le prestazioni dell’IA”, ha esordito nel suo speech. “Come è stato per la legge – empirica – di Moore, adesso si viaggia verso il raddoppio delle prestazioni ogni 18 mesi. E la nuova currency è costituita da ‘token’ di prestazioni dell’IA per dollaro per watt: questa è la nuova formula infrastrutturale per qualsiasi regione, paese o azienda. Quanto più si riesce a pensare di ottimizzare questa curva, tanto più si sarà all’avanguardia”.

Durante il suo keynote di apertura, Satya Nadella ha esplorato infatti come un uso responsabile e sicuro delle innovazioni nel cloud e nell’AI stia generando nuove opportunità di crescita per le organizzazioni in tutto il Paese, potenziandone la produttività, la creatività e la competitività nel mercato globale.

“Adesso, sperimentalmente, il raddoppio avviene ogni sei mesi circa. E questo è dovuto sia al calcolo, sia a tutti i progressi nel modo in cui utilizziamo i dati, sia nel modo in cui utilizziamo o modifichiamo gli algoritmi stessi. Questo raddoppio si manifesta in tre dimensioni”, ha continuato Nadella. “Una è l’interfaccia utente, che è alla radice di questa dinamica; il secondo punto è che adesso abbiamo un nuovo strumento, che è un engine di IA per trovare pattern e prevedere che cosa accadrà, usando l’algebra neurale. Il terzo aspetto è che finalmente disponiamo di possibilità quasi illimitate di memoria e potenza computazionale per alimentare e analizzare questi pattern. Queste tre dimensioni insieme concorrono a formare il mondo dell’IA, o degli agenti intelligenti”.

Verso l’Intelligent Agents Economy

A Londra, peraltro, l’azienda aveva confermato due giorni fa il suo continuo impegno nello sviluppo di soluzioni di AI generativa con l’annuncio di nuove funzionalità nel mondo Copilot Agents tra cui la disponibilità dell’anteprima pubblica dei Copilot Agents nell’ambito di Copilot Studio. I Copilot Agent sono come delle nuove app per un mondo alimentato dall’AI che lavorano per conto di un individuo, di un team o di una funzione aziendale per eseguire e orchestrare determinati processi. Copilot è il modo in cui si interagisce con questi agenti, che si occuperanno delle operazioni di routine a scarso valore aggiunto. Microsoft ha inoltre presentato dieci nuovi agenti all’interno di Microsoft Dynamics 365, che aiuteranno in particolar modo i team di lavoro in ambito sales, finance e supply chain.

“Copilot agisce come il layer organizzativo che permette agli utenti di interagire con questi agenti in linguaggio naturale”, ha spiegato Nadella. “Un esempio pratico è la funzionalità di ‘Pages’, un nuovo strumento in cui gli utenti possono raccogliere informazioni da diverse fonti (sia interne, come documenti e email, che esterne, come il web), combinarle e condividerle con i colleghi. Inoltre, viene introdotto il Copilot Studio, un tool di programmazione low-code o no-code, che permette a chiunque di creare agenti personalizzati, sfruttando grandi set di dati per automatizzare e potenziare i flussi di lavoro, similmente a come in passato si utilizzavano Excel e i suoi strumenti”.

“Le organizzazioni italiane stanno adottando le tecnologie di Microsoft AI per favorire la crescita”, ha localizzato queste dichiarazioni Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. “Attraverso la nostra iniziativa AI L.A.B. e l’ecosistema dei nostri partner su tutto il territorio, supportiamo le organizzazioni pubbliche e private nell’uso delle tecnologie di AI per promuovere l’innovazione e aumentare la produttività, allo stesso tempo aumentando le competenze legate all’AI”.

“L’impatto principale dell’uso di questi nuovi sistemi tecnologici è un aumento significativo della produttività, con una crescita a due cifre nelle vendite e nel marketing”, ha concluso Nadella. “La creazione di documenti di marketing di alta qualità, ad esempio, può migliorare l’efficacia complessiva del marketing. Anche le attività di self-service, come il servizio clienti, le operazioni HR e IT, beneficiano di miglioramenti significativi delle prestazioni”.

L’Italia come hub strategico per l’Europa, il Mediterraneo e il Nord Africa

La tappa italiana dell’AI Tour fa seguito all’importante investimento di Microsoft in Italia appena annunciato – pari a 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni – per espandere la sua infrastruttura di data center hyperscale cloud e di Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di aiutare il Paese a massimizzare le opportunità dell’AI, oltre a un piano di formazione sulle competenze digitali per oltre 1 milione di Italiani entro la fine del 2025. Con questo investimento, la Cloud Region italiana diventerà una delle più grandi regioni data center di Microsoft in Europa e svolgerà un ruolo cruciale di hub non solo per l’Italia ma anche per il Mediterraneo e il Nord Africa.

“Quello che sta accadendo in Italia non è diverso dagli Stati Uniti o da qualsiasi altra parte del mondo, perché le persone sono in grado di accedere a questa tecnologia con la stessa velocità di chiunque altro e di utilizzarla sperimentando, facendo e provando su ogni termine di scala. E quindi stiamo assistendo a fantastici esempi in tutte queste funzioni”, ha sottolineato Nadella.

L’AI rappresenta un’opportunità di trasformazione e di crescita economica senza precedenti per l’Italia. Un recente studio sviluppato da Microsoft insieme a TEHA Group ha calcolato che un’adozione pervasiva dell’AI generativa potrebbe aumentare il PIL annuo dell’Italia fino a 312 miliardi di euro nei prossimi 15 anni, pari al 18,2%. Di questi, le PMI potrebbero beneficiare di un aumento di 122 miliardi di euro di valore aggiunto.

Secondo lo studio, le aziende italiane stanno registrando anche guadagni tangibili di produttività grazie all’AI generativa. Oggi il 47% delle aziende che utilizzano soluzioni di intelligenza artificiale segnala un aumento della produttività di oltre il 5%, mentre il 74% ha registrato un aumento della produttività di oltre l’1%. Questi incrementi sono particolarmente significativi, considerando che la crescita complessiva della produttività che l’Italia ha registrato negli ultimi vent’anni è pari al +1,6%. Le aziende italiane stanno dimostrando il loro interesse e impegno nei confronti dell’AI: la totalità delle aziende intervistate ha già adottato o prevede di adottare soluzioni di AI Generativa nel prossimo futuro (vs. 78% dello scorso anno), evidenziando il crescente rilievo di questa tecnologia nel panorama imprenditoriale italiano.

“Siamo impegnati a sostenere la trasformazione dell’AI in Italia e a garantire che ne beneficino tutti,” ha dichiarato Nadella. “Gli investimenti che abbiamo fatto all’inizio di questo mese nell’infrastruttura cloud e AI, insieme alla formazione sulle competenze AI, aiuteranno a garantire un ampio accesso alla tecnologia necessaria perché gli italiani e l’economia italiana prosperino in questa era dell’IA. È fantastico vedere come tante organizzazioni italiane in ogni settore stiano già utilizzando le nostre piattaforme e strumenti di AI per innovare”.

L’innovazione digitale dell’AI nelle organizzazioni italiane

Durante la sua visita, Satya Nadella ha incontrato alcune delle organizzazioni che stanno guidando l’adozione dell’AI in Italia, traendone il massimo beneficio in termini di crescita, produttività e nuovi servizi, come Brembo, Campari, Ferrero, iGenius, il Comune di Roma e l’Istituto San Raffaele, evidenziando come le organizzazioni locali, grazie a partnership strategiche, stiano innovando in settori pubblici e privati chiave per il Paese quali il manifatturiero, la sanità, la Pubblica Amministrazione e le eccellenze del Made-in-Italy.