Cloov, la fashion-tech startup milanese fondata dalle Forbes Under 30 Chiara Airoldi e Olimpia Santella, ha annunciato la sua adesione alla Greentech Alliance, una comunità globale di aziende Greentech che connette i suoi membri con i principali investitori, stakeholders ed esperti del settore. Con oltre 5.000 membri, 700 consulenti e 10 partner, l’Alleanza mira a creare la rete più forte di aziende green tech impegnate nella lotta contro il cambiamento climatico.
Le aziende della Greentech Alliance possono avere un’infinita varietà di ambiti di interesse, dalla finanza al cibo, dalle catene di approvvigionamento al fashion. La condizione è che siano fondate con lo scopo di proteggere l’ambiente e sviluppino tecnologie il cui utilizzo sia destinato a mitigare o invertire gli effetti dell’attività umana sull’ambiente. Il loro impatto deve essere misurabile e basato sulla scienza, e deve mirare a ridurre le emissioni di CO2, minimizzare i rifiuti e proteggere gli ecosistemi del mondo.
Una missione che si sposa con i valori e la mission di Cloov. La startup ha sviluppato un software proprietario che permette ai brand di moda di lanciare rapidamente un servizio di vendita second-hand e/o noleggio tramite la creazione di un sito ‘re-commerce’ completamente personalizzabile. Questa innovazione offre una soluzione sostenibile e moderna per il settore della moda, promuovendo l’economia circolare e riducendo gli sprechi.
