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BrianzAcque sceglie le tecnologie cloud-native di Red Hat per la sua rete di Case dell’Acqua

BrianzAcque, gestore unico del ciclo idrico integrato nella Provincia di Monza e della Brianza, ha scelto Red Hat OpenShift per gestire la sua rete intelligente di Case dell’Acqua, in un ambiente hybrid cloud.

BrianzAcque gestisce l’intera filiera dell’acqua – acquedotti, fognature, depurazione – per quasi 900.000 cittadini. E conta su una rete di 69 chioschi e 62 erogatori distribuiti nella provincia di Monza e della Brianza. I chioschi operano anche come punto di informazione per i cittadini, e rappresentano un’opportunità per comunicare ogni giorno con il pubblico attraverso display digitali.

L’azienda aveva l’obiettivo di centralizzare la gestione della sua rete di chioschi ed erogatori per migliorare l’efficienza operativa, per fornire direttamente agli utenti, in modo semplice e immediato, informazioni rilevanti e in tempo reale sui consumi e sulla qualità dell’acqua, come ad esempio il pH e il livello dei minerali di ogni singolo chiosco. Per farlo era necessario integrare i dati provenienti dai laboratori di BrianzAcque con i dati di consumo provenienti dal campo, in modo da poter gestire in modo efficace le carte di pagamento, e ottimizzare i processi di erogazione.

L’azienda ha quindi messo a punto un’architettura IT più reattiva, basata su microservizi, per supportare una rete di dispositivi intelligenti e consentire lo sviluppo di nuovo software cloud-native. È stata scelta un’architettura multi-cloud, attualmente implementata su cloud IBM e Amazon (AWS). Il progetto è stato implementato da Plurimedia, Advanced Business Partner di Red Hat e punto di riferimento di BrianzAcque per i servizi IT. Red Hat OpenShift fornisce una base solida e omogenea per sviluppare, distribuire e scalare applicazioni ‘containerizzate’ su un’infrastruttura multi-cloud e ibrida, dalle moderne applicazioni cloud-native fino ai workload tradizionali.

Oltre al modulo di gestione dei chioschi e degli erogatori, sono stati implementati circa 20 microservizi che eseguono diverse funzionalità quali caricamento e completamento dei dati di lettura sulla qualità dell’acqua, download e compilazione dei moduli, e altre funzioni del sito web di BrianzAcque. Oltre a informare in modo preciso e puntuale sulla qualità dell’acqua, BrianzAcque può condividere coi cittadini anche informazioni di servizio pubblico, come orari di apertura ed eventi locali o condizioni del traffico.

BrianzAcque ha in programma di estendere la sua rete di chioschi ed erogatori ad altre località, aggiungendo nuove installazioni presso caserme dei pompieri, stazioni di polizia ed altri edifici pubblici, e fornendo nuove opportunità di comunicazione localizzata verso il pubblico, come ad esempio allerte meteo o avvisi di Polizia. L’azienda punta ad avere 100 chioschi operativi entro il 2021 e ad installare almeno un erogatore per ogni scuola dell’intera provincia di Monza e della Brianza, con l’obiettivo di far crescere la rete composta da chioschi ed erogatori di un ulteriore 40% ogni anno.