Negli ultimi anni, la spesa per la pubblicità display ha registrato una crescita costante, testimoniando l’evoluzione continua del settore. Se in passato erano i contenuti statici a dominare, l’introduzione dei Rich Media, ormai quasi venti anni fa, ha rappresentato un significativo passo in avanti, offrendo un livello di interattività mai visto prima. Con Ads Manager, Aryel intende superare ancora queste frontiere, proponendo un’esperienza pubblicitaria ancora più rivoluzionaria.
Utilizzando la Realtà Aumentata (AR), Aryel cerca di combinare pubblicità altamente interattiva con esperienze user-friendly.
Come spiega nella nota Mattia Salvi, CEO di Aryel: “La nostra missione è quella di integrare l’AR in maniera fluida e naturale nel contesto pubblicitario, garantendo un’esperienza d’uso che sorprenda e coinvolga il pubblico in maniera autentica. Quello che desideriamo è che ogni spettatore passi da semplice osservatore a protagonista attivo di un’esperienza memorabile.”
Ads Manager rappresenta una soluzione che unisce facilità d’uso e potenza: grazie alla sua interfaccia drag-and-drop, gli inserzionisti possono creare esperienze in AR, 3D e ambienti immersivi in pochi semplici passaggi. Queste esperienze dinamiche prendono vita direttamente all’interno dei banner pubblicitari, evitando i tradizionali click esterni. Un duplice vantaggio che garantisce agli editori di mantenere il traffico sul proprio sito, mentre offre agli inserzionisti un modo efficace per coinvolgere il proprio pubblico.
Aryel adotta un approccio media-agnostic, permettendo quindi di esportare i relativi Ad Tag delle creatività per poi gestire il media buying sia in reservations, attraverso realtà come Teads, Locala e RCS Cairo Media, sia in programmatic sulle principali DSP come Google Display&Video 360 e Adform.
Ads Manager propone una serie di soluzioni creative avanzate, come la prova virtuale di prodotti (Virtual Try-Ons), visualizzazioni dettagliate in 3D e formati pubblicitari ludici come giochi e quiz in AR.
L’industria Fashion è stata tra le prime a sfruttare il potenziale di queste creatività, ma adesso anche tanti clienti nel Largo Consumo, Food, Finance, Automotive, Farmaceutico ed Healthcare stanno iniziando a implementare questo formato all’interno delle loro pianificazioni media.
Inoltre, grazie agli strumenti analitici avanzati, gli inserzionisti possono accedere a dati unici come le caratteristiche del volto, le risposte emotive, il tempo di permanenza sull’annuncio e mappe di calore dettagliate dei prodotti. Queste informazioni, sempre raccolte nel pieno rispetto delle normative sulla privacy e con trasparenza totale per l’utente, forniscono spunti preziosi per creare campagne mirate e coinvolgenti.