Lo IAB Tech Lab ha lanciato un’iniziativa per definire standard tecnici e creare una struttura che faciliti l’acquisto, la misurazione e la ‘riconciliazione’ degli annunci pubblicitari distribuiti attraverso la Connected TV (CTV) e la televisione lineare. Tra le priorità, la definizione di un quadro tecnico comune per gli acquisti programmatic omnichannel.
“Il panorama dell’erogazione, della distribuzione e della misurazione della pubblicità televisiva è frammentato e crea notevoli attriti all’interno della supply chain“, ha sintetizzato in una nota Anthony Katsur, CEO dell’organismo di definizione degli standard tecnici per la pubblicità digitale. “Proprio come i consumatori vogliono un’esperienza di visione senza soluzione di continuità tra i metodi di streaming e quelli tradizionali, gli acquirenti vogliono essere in grado di acquistare, misurare e riconciliare in modo olistico, trasparente e coerente in tutti gli ambienti televisivi”.
Lo sviluppo di standard tecnici e best practice per normalizzare i dati e creare interoperabilità tra tutte le piattaforme televisive “ottimizzerà la spesa pubblicitaria per qualsiasi audience televisiva, indipendentemente dall’ambiente di distribuzione”, ha aggiunto Stephane Krzywoglowy, senior vice president, business operations and strategy, NBCUniversal.
Per preparare l’iniziativa ‘Advanced TV‘, il Tech Lab ha trascorso un anno analizzando i casi d’uso della convergenza tra televisione tradizionale e connessa, gli standard tecnici utilizzati nei vari ambienti e “la dinamica della visione televisiva e degli investimenti nei media”, ha sottolineato Katsur.
Il Tech Lab ha stabilito delle priorità per creare una ‘roadmap’ per la TV avanzata: oltre all’obiettivo programmatic, queste includono la creazione di un quadro tecnico comune per l’interoperabilità dell’audience, l’indirizzabilità universale e il frequency capping tra ambienti; lo sviluppo di una misura open source e verificabile per il monitoraggio della pubblicità su tutte le piattaforme; lo sviluppo di misure antifrode migliorate e di una reportistica più accurata sulla viewability per la Advanced TV; e la creazione di una base standard per un mercato televisivo basato sulle impression e per una gestione universale dei break pubblicitari che utilizzi una segnalazione accurata delle stesse.
