Interactive

Amazon supererà i 400 miliardi di dollari di vendite quest’anno. Sull’onda del servizio Prime e della ‘next day delivery’

Per una volta, facciamo meglio degli Stati Uniti, nel commercio elettronico. Si scherza ovviamente, guardando ai fatturati non c’è confronto possibile, ma è un dato di fatto che in Italia Amazon abbia lanciato il servizio Prime, con la consegna gratuita il giorno successivo all’ordine, da un bel po’ di tempo. Per non parlare di Prime Now, con la sua same day delivery, che – iniziata a Milano – sta crescendo lentamente come aree geografiche coperte.

Questo ci porterebbe a parlare della situazione in Italia, e di come la crescita improvvisa delle consegne a domicilio, a causa del coronavirus, abbia messo in crisi tutti gli operatori del settore, che pure stanno facendo uno sforzo straordinario per rispondere a tutti. Basti pensare che che le consegne di Essalunga a casa, uno dei servizi di home shopping disponibili, sono totalmente esaurite per la settimana corrente e la prossima: la prima consegna utile va a domenica 22 marzo. Ma di questo si tratterà in un articolo dedicato.

Torniamo allora agli Stati Uniti, per scoprire che, da quando è stata lanciata la spedizione Prime ‘next day’ lo scorso anno, la crescita di Amazon nel commercio elettronico al dettaglio è decisamente accelerata, con vendite che alla fine di quest’anno si prevedono intorno ai 400 miliardi di dollari. Un aumento significativo rispetto ai 292,97 miliardi del 2018, l’ultimo anno prima dell’implementazione della spedizione in un giorno. Secondo eMarketer, è in vista un ulteriore balzo a 468 miliardi per il 2021.

“Il passaggio di Amazon alla spedizione in un giorno ha aperto nuove strade di crescita per l’azienda”, ha commentato Cindy Liu, Senior Analyst di eMarketer. “Ciò consente loro di competere per gli acquisti di cui gli acquirenti hanno bisogno e che altrimenti andrebbero in un negozio per ottenere subito. Ciò mette Amazon in una posizione eccellente per acquisire quote in nuove categorie di prodotti, come i beni di prima necessità”.

E finora, i risultati parlano da soli. Un sondaggio di CivicScience, dell’ottobre dell’anno scorso, indica quanto sta pagando la spedizione gratuita in un solo giorno di Amazon: una quota consistente di statunitensi, che hanno ovviamente accesso a Internet, preferirebbe ordinare un articolo anche a basso costo (meno di 5 dollari) tramite Amazon, piuttosto che andare ad acquistarlo in un negozio.

Non solo l’investimento di Amazon in spedizioni più veloci ha contribuito a favorirne la crescita, ma ha anche consentito all’azienda di entrare in altri comparti del mercato. “La convenienza, la selezione e la consegna rapida stanno aiutando ad attirare nuovi abbonati Prime”, ha aggiunto Liu. “Prevediamo che oltre la metà delle famiglie statunitensi avrà un abbonamento Prime quest’anno e tale cifra raggiungerà quasi sei famiglie su 10 entro il 2022”.

E mentre i membri di Amazon Prime apprezzano la sottoscrizione a Prime per le sue caratteristiche generali, in particolare per Prime Video e per le offerte esclusive di Whole Foods, la maggioranza indica come primo movente della sottoscrizione la spedizione gratuita e la next day delivery. Circa l’83% dei membri di Amazon Prime negli Stati Uniti, intervistati da Feedvisor lo scorso febbraio, ha dichiarato infatti che la spedizione gratuita era la loro parte preferita di Prime.

“Il modo migliore per convincere le persone a spendere di più su Amazon è innanzitutto far loro iscriversi a Prime”, ha concluso Liu. “Ecco perché Amazon continua ad aggiungere vantaggi a Prime come streaming di serie tv e di eventi sportivi, un selezione gratuita di musica e libri, e sconti sugli acquisti da Whole Foods. Ma il vero vantaggio si è dimostrata la spedizione più veloce, gratuita, con consegna del prodotto un giorno: questo rende Prime sempre più attraente e genera l’effetto previsto di un incremento degli acquisti da parte degli abbonati”.

Massimo Bolchi