Altromercato, la principale realtà di Commercio Equo Solidale in Italia, e SHIBUMI, gruppo specializzato in marketing data driven, comunicazione e tecnologia digitale, hanno lavorato insieme per il Progetto YPSE, Young People for Sustainable Economy, co-finanziato dall’Unione Europea (Erasmus + Program) e del quale Altromercato è leader.
Il progetto aveva l’obiettivo di coinvolgere gruppi di giovani, al di sotto dei 30 anni, di quattro Paesi (Thailandia, Kenya, Italia e Perù) per renderli protagonisti nell’individuare idee e contenuti utili per rinnovare missione, pratica e comunicazione del Commercio Equo e Solidale, per meglio adattarlo alle sfide globali attuali.
DMCOMMERCE (Shibumi Group) è partner consolidato di Altromercato avendo lavorato già su progetti digitali di rilievo, come lo sviluppo tecnologico dell’eCommerce e l’integrazione con i sistemi gestionali interni. DMCOMMERCE ha supportato Altromercato sia per quanto riguarda la realizzazione del sito editoriale sia per gli aspetti tecnologici di progetti speciali come la sezione B2B dedicata alla regalistica aziendale e al progetto ‘Scegli da che parte stare’.
Per il progetto YPSE, Altromercato si è affidata a DMCOMMERCE per la progettazione grafica e lo sviluppo del sito ufficiale inerente alla presentazione del progetto, dei Paesi coinvolti e dei partner.
“Collaborare con Altromercato come partner tecnologico è sempre stimolante sia per i temi trattati, su cui non si finisce mai di imparare, sia per la passione contagiosa che il team mette in ogni progetto”, dichiara nella nota Fabrizio Reale, Founder e CTO Shibumi Group.
“Il progetto YPSE è stato per noi un percorso molto interessante e di fondamentale importanza per coinvolgere menti fresche e piene di energia nel mondo del Commercio Equo e Solidale, che potessero aiutarci a comunicare in modo efficace con i giovani, i veri protagonisti della costruzione di un futuro sostenibile”, afferma Alessandro Franceschini, Presidente di Altromercato. “La collaborazione con DMCOMMERCE (Shibumi Group) è stata ancora una volta la dimostrazione di un’ottima sinergia nella costruzione degli strumenti digitali che hanno dato voce al progetto, rendendolo ancor più fruibile, interessante e capace di parlare con le nuove generazioni”.