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AirBnB ‘fa il botto’ al NASDAQ, raggiugendo una capitalizzazione di 100 miliardi di dollari. E si affida senza gara a Droga5, proprietà di Accenture

Attualmente AirBnB è diventata la gallina dalle uova d’oro del Nasdaq, dopo la capitalizzazione di 100 miliardi di dollari raggiunta in conseguenza del l’IPO, andata letteralmente a ruba.

Eppure l’anno era iniziato ben diversamente per la piattaforma di affitti brevi, coinvolta nell’azzeramento dell’industria turistica globale a causa della pandemia, che nei primi mesi del 2020 aveva dovuto lasciare a casa il 25% dei propri dipendenti. Una mossa tipicamente americana, d’altra parte, in un paese in cui questi tagli sono solitamente accolti dal rialzo della quotazioni azionarie, ma che questa volta aveva il sembiante di una crisi profonda, tant’è che si era parlato di un rinvio dell’IPO viste le prospettive purtroppo nere del comparto.

Poi, in chiusura d’anno, l’avvio della vaccinazione nel Regno Unito e in USA aveva riportato un crescente ottimismo, che peraltro nei mercati borsistici di Oltraoceano non era mai scomparso, ed ecco che le azioni AirBnB erano volate ai 164 dollari del giorno dell’IPO, il 10 dicembre, più del doppio del prezzo iniziale, che si traduceva in una capitalizzazione di 100 miliardi di dollari per l’intera azienda. Poi le azioni avevano ripiegato, come era logico attendersi dopo l’exploit iniziale, ma – oltre a rendere estremamente ricchi i quattro fondatori e qualche altra persona dello staff dirigenziale – rimane il fatto che il business specifico non è privo di problematiche, per lo meno nell’immediato.

A seguire, è arrivato l’affidamento, senza gara, del budget pubblicitario di AirBnB all’agenzia Droga5, di proprietà di Accenture. L’anno scorso l’investimento totale era stato di 36 milioni di dollari, ma quest’anno sembra destinato a crescere, tanto più se si ‘riapriranno’ gradualmente i paesi al turismo, via via che i vaccini faranno il loro effetto. E Droga5 sembra essere l’opzione giusta per navigare in un mare ancora molto mosso, oltre a rappresentare un collegamento con Accenture, sicuramente interessato alla crescita futura di uno dei tech giant del listino.