Gauss Cookie Deprecation Impact Tool è la nuova applicazione lanciata da Making Science in grado di misurare l’impatto della perdita dei cookies di terze parti. Lo strumento viene presentato in un momento chiave per un settore che sta facendo i conti con l’annuncio da parte di Google dell’eliminazione, nel secondo semestre dell’anno, dei dati provenienti da siti diversi rispetto a quello visitato dall’utente, oggi fondamentali nelle attività di profilazione alla base delle campagne di retargeting, che colpiscono gli utenti in base agli interessi già dimostrati.
Una cambiamento già avviato da tempo con il blocco automatico inserito su diversi browser già da alcuni anni, che rendendo più complessa la targettizzazione rischia di portare con sé una diminuzione dell’efficacia dell’advertising in termini di conversione, e quindi un incremento dei costi. I primi test condotti su un campione di clienti hanno mostrato un impatto significativo, con cali del tasso di conversione fino al 30%.
“Questo strumento – spiega nella nota Victor Vassallo, Managing Director di Making Science Italia – consente alle aziende di anticipare il cambiamento, valutando attraverso l’analisi puntuale dei dati il peso che questa ‘rivoluzione’ avrà nel loro business, per ricalibrare di conseguenza le strategie di digital marketing senza lasciarsi sorprendere e travolgere dallo stop in arrivo”.
Grazie al nuovo tool, infatti, le aziende possono ora disporre in tempo reale di dati percentuali precisi di come questa trasformazione in atto impatterà sul loro business: grazie alla combinazione di più tecnologie avanzate e di tecniche di data analysis, è possibile conoscere in tempo reale la percentuale attuale di visitatori che accedono al sito e alle applicazioni con la funzione legata al tracciamento dei cookies disabilitata, ma anche il numero di ‘conversioni’ perse. Il tool copre tutti i principali browser presenti sul mercato.