Il contesto economico e sociale è radicalmente mutato dall’inizio della pandemia. A livello europeo, anche in base alla severità delle misure di sicurezza adottate dai diversi stati, i bisogni e le abitudini dei consumatori sono state profondamente intaccate e, nei paesi largamente colpiti come l’Italia, la frequenza e il volume degli acquisti online sono cresciuti di più e più velocemente di altri. In questo preciso momento, il volume delle spedizioni supera del ben 21% la quota preventivata. Un incremento che va oltre le aspettative e che permette a Sendcloud, piattaforma che offre soluzioni logistiche all-in-one dedicate alle aziende di eCommerce, di prevedere il picco di acquisti online più alto di sempre durante gli ultimi due mesi del 2020.
Complice il periodo più ‘caldo’ dell’anno in fatto di consumi, il modello di previsione rispecchia l’aumento previsto in occasione delle sempre più consolidate occasioni d’acquisto come il Black Friday e il Cyber Monday che, nonostante il clima economico di questo periodo, faranno registrare il segno ‘più’ nelle spedizioni online nell’ordine del 141%. L’unica differenza riguarda appunto il picco previsto per gli acquisti online che, per il 2020, sarà su una scala completamente diversa. In questo contesto, si prevede un aumento del 76% del volume dei pacchi spediti durante la settimana del Black Friday. Nella settimana del Cyber Monday, i volumi delle spedizioni saranno ancora superiori alla media nell’ordine del 63%. Dopo una leggera stasi, il numero di pacchi inviati aumenterà di nuovo nella settimana che precede il Natale con il 67% di spedizioni in più.
Grazie gli acquisti dell’ultimo minuto per i regali, la settimana di Natale vedrà un volume di spedizioni ancora consistente rispetto a un periodo standard del 39%. In seguito, il volume dei pacchi spediti tornerà presto alla normalità.
“Prevediamo che la domanda di acquisti online nella settimana che coincide con il Black Friday e il Cyber Monday andrà alle stelle”, ha scritto in una nota Rob van den Heuvel, CEO di Sendcloud. “La riluttanza nel fare acquisti nei negozi delle strade principali delle città europee o nei centri commerciali, porterà i consumatori ad andare a caccia di offerte sul web in vista del Natale. I rivenditori online hanno un disperato bisogno di prepararsi a questo periodo di grande impegno che con molta probabilità, dar il via definitivo a un processo che in molti considerano irreversibile. Per tanto, raccomandiamo ai venditori online di lavorare con più vettori in modo da poter rispettare facilmente i tempi di consegna previsti ed evitare canali di trasporto congestionati, distribuendo il rischio selezionando il corriere più al momento più affidabile”.
Così come la diffusione della pandemia ha favorito lo sviluppo di un approccio più omnicanale rispetto al passato, è anche vero che la crisi ha tutt’ora un’impatto significativo sulla disponibilità economica dei consumatori. Per questo motivo, i costi di spedizione e le politiche di reso sono voci determinanti nel completamento del checkout d’acquisto.
Gli italiani, ad esempio, risultano molto più sensibili nei confronti dei costi di spedizione rispetto alla media europea, tanto da preferire l’acquisto di un prodotto in più per raggiungere la spesa minima per la spedizione gratuita. Allo stesso tempo, due italiani su tre dichiarano di verificare sempre le condizioni di reso prima di ogni acquisto. Un processo, quello dei resi, che contribuirà a mettere ulteriore pressione ai flussi logistici ben oltre il peak moment pre-festivo, visto che oltre la metà degli acquirenti effettua il reso nel caso in cui un prodotto non soddisfi appieno le aspettative.