Fino al prossimo 14 gennaio startup, PMI e spin-off italiane potranno candidarsi gratuitamente alla nuova call per startup lanciata dalla Fondazione Return, in collaborazione con l’incubatore certificato e B-Corp Peekaboo. I progetti verranno selezionati in base al livello di innovazione e coerenza con diverse aree tematiche specifiche, chiamate Spoke, ognuna rivolta a un aspetto cruciale della resilienza climatica e ambientale. L’obiettivo è quello di selezionare 20 startup che offrono soluzioni per la resilienza climatica e ambientale.
‘La tua idea può trasformare la sfida climatica in opportunità?’ questo il concept alla base della call.
I progetti devono essere innovativi e coerenti con le diverse aree tematiche della call, chiamate Spoke, ognuna rivolta a un aspetto cruciale della resilienza climatica e ambientale. Tra le aree tematiche vi sono Spoke verticali che includono approcci, tecnologie e soluzioni rivolte alla gestione dell’acqua, dell’instabilità del suolo, di vulcani e terremoti e del degrado ambientale, Spoke trasversali ossia progetti su insediamenti urbani e metropolitani, sulla protezione e miglioramento delle infrastrutture critiche e sulla resilienza sociale, economica, legale e culturale. Vi sono poi Spoke diagonali che includono quelle idee che prevedono l’integrazione della scienza climatica nelle strategie di adattamento e mitigazione del rischio.
Meno di un minuto per candidarsi e numerosi i vantaggi per le realtà selezionate
Per inviare la propria candidatura è necessario compilare un contact form, che richiede meno di un minuto, senza pagare alcun costo di adesione. Le 20 aziende selezionate, che verranno scelte direttamente dall’incubatore Peekaboo e dalla Fondazione Return e che riceveranno un riscontro pochi giorni dopo la chiusura della call per startup, avranno la possibilità di entrare a far parte di un network esclusivo che nel corso del nuovo anno può contribuire a definire le tematiche di circa 30 bandi pubblici di un valore complessivo di 5 milioni, finanziati dal PNRR, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e dall’Unione Europea attraverso lo strumento NextGenerationEU. In caso di vittoria di uno o più bandi, l’attività di rendicontazione al MUR avverrà tramite il supporto di un manager facente parte del partenariato Return.
Oltre ad avere la possibilità di mettersi in contatto con le migliori università, centri di ricerca d’Italia e di formazione imprenditoriale con incubatori certificati per lo sviluppo tecnico del proprio progetto, i selezionati avranno l’opportunità di accedere a un percorso di accelerazione che prevede la partecipazione a sei workshop online con alcune delle migliori università nazionali che si svolgeranno tra gennaio e febbraio 2024 e l’accesso a sessioni di mentoring one to one con esperti del team Peekaboo.
Le startup vincitrici potranno anche prendere visione in anteprima di bandi e opportunità di finanziamento pubbliche riservate al network Return e partecipare a seminari e mentorship one to one per affinare il business o la tecnologia.
Tra i partner della call per startup sono presenti famose università e centri di ricerca italiani, tra cui: il Politecnico di Milano, Università La Sapienza di Roma e Università del Studi di Napoli Federico II.