Nell’ultima edizione del rapporto annuale di GSMA ‘State of Mobile Internet Connectivity’, è scritto che quasi 4 miliardi dei 4,6 miliardi di persone che utilizzeranno i servizi di Internet mobile alla fine del 2022 lo faranno attraverso uno smartphone, E il resto con normali telefoni cellulari. È la prima volta che l’organizzazione divide i numeri dell’utilizzo di Internet mobile il base al tipo di dispositivo usato.
Sebbene il tasso di penetrazione dell’Internet mobile, pari al 57% della popolazione mondiale, sia aumentato rispetto al 55% registrato alla fine del 2021, il GSMA ha rilevato un rallentamento del tasso di crescita: poco più di tre quarti dei nuovi utenti di Internet mobile nel 2022 provengono da Paesi a basso e medio reddito.
L’organizzazione ha dichiarato che la copertura di Internet mobile è rimasta “relativamente invariata” rispetto al 2021, con il 95% della popolazione globale coperto. Chi non ha accesso alla connettività si trova in aree prevalentemente rurali e scarsamente popolate. Come nei recenti rapporti di GSMA sul tema dell’aumento dell’accesso, un fattore importante è stato definito come il ‘divario di utilizzo’, in cui gli utenti sono coperti dalle reti ma non vi accedono. Sebbene il divario si stia riducendo, il GSMA ha rilevato che il 23% delle persone di età pari o superiore ai 18 anni non utilizza ancora Internet mobile nonostante sia coperto da una rete a banda larga mobile. La maggior parte di coloro che vivono sotto la copertura della banda larga mobile ma non la utilizzano non possiede ancora un telefono cellulare.
E proprio la riduzione del divario digitale sarà uno dei temi centrali affrontati dal GSMA al MWC Kigali 2023, in programma dal 17 ottobre al 19 ottobre.