Healthcare

La maggioranza dei cittadini in Italia, Paesi Bassi e Gran Bretagna, intende vaccinarsi contro il Covid-19. Elevate le rappresentanze che dissentono in Francia e Stati Uniti

Federico Capeci, Ceo Italy, Greece & Israel Kantar

Un nuovo studio della divisione Public di Kantar, ha evidenziato atteggiamenti diversi dei cittadini verso l’attuale diffusione dei vaccini Covid-19 in Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti e India. 

Lo studio rivela che:

– Il 37% dei cittadini francesi sicuramente / probabilmente non vorrebbe il vaccino Covid se anche fosse per loro disponibile: più del doppio rispetto a Gran Bretagna (14%) e Italia (12%)

– Il 26% delle persone negli Stati Uniti e il 23% delle persone in Germania dice che sicuramente / probabilmente non vorranno vaccinarsi

l’82% delle persone in India, l’80% delle persone in Italia e il 76% delle persone sia nei Paesi Bassi che in Gran Bretagna afferma invece di volerlo (sicuramente/ probabilmente)

– il 61% dei cittadini in Gran Bretagna è molto/abbastanza soddisfatto dell’organizzazione della campagna di vaccinazione da parte del proprio governo, rispetto al 44% in Germania e solo il 31% in Francia. In Italia, abbiamo un 58% di cittadini molto/abbastanza soddisfatti, mentre un 37% si ritiene abbastanza/molto insoddisfatto.

– il 44% delle persone in India considera il proprio governo una fonte affidabile di informazioni sui vaccini, rispetto al 30% rispettivamente nei Paesi Bassi e in Gran Bretagna. Solo l’11% dei cittadini americani e il 13% dei francesi dice la stessa cosa.

Federico Capeci, Ceo Italy, Greece & Israel, commenta nella nota: “Lo studio evidenzia la grande sfida di comunicazione che i governi devono affrontare nella speranza di migliorare il livello di accettazione dei vaccini nel proprio Paese. Rimane chiara l’esitazione di grandi minoranze in Francia, Germania e Stati Uniti, dove i cittadini possono essere due o tre volte più propensi a fidarsi del loro medico di famiglia che del loro governo. I responsabili politici stanno naturalmente considerando le modalità più efficaci per migliorare la percezione ed aumentare l’apertura dei cittadini verso l’adozione dei vaccini nei prossimi mesi; sarà importante considerare che le autorità sanitarie sono ancora considerate le fonti più autorevoli di informazioni affidabili in quest’ambito.”

 Ulteriori evidenze:

– Gli uomini sono più propensi a fare il vaccino – in media, il 74% sicuramente / probabilmente sarebbe vaccinato rispetto al 67% delle donne in tutti i paesi.

– Il divario tra uomini e donne nella probabilità dichiarata di essere vaccinati è più ampio negli Stati Uniti e in Germania. Negli Stati Uniti, il 69% degli uomini dice che sicuramente/ probabilmente lo farebbe, rispetto al 55% delle donne. In Germania, il 72% degli uomini dice che sicuramente/ probabilmente lo farebbe, rispetto al 63% delle donne

L’esitazione nei confronti del vaccino è più alta tra i più giovani, con oltre la metà dei francesi di 25-34 anni (52%) e quasi un terzo degli olandesi di 25-34 anni (32%) che indicano che probabilmente non si farebbero vaccinare

– In media, “le autorità sanitarie del mio paese” (41%) e “il mio medico di famiglia” (39%) sono considerati le fonti di informazione più affidabili sul vaccino Covid in tutti e sette i mercati

– Il 26% degli indiani ha citato i social media come fonte affidabile d’informazioni sul vaccino, rispetto al solo 5% in Germania e al 4% in Italia e nei Paesi Bassi

– Le preoccupazioni sulla sicurezza e la mancanza di prove sulla sicurezza sono citate come il fattore più significativo nell’esitazione del vaccino in tutti i mercati