Un sensore in grado di monitorare la qualità dell’aria in luoghi chiusi, come classi e uffici, e di segnalare quando aprire le finestre per disperdere così virus, batteri e microrganismi inquinanti, sulla base dei calcoli di un algoritmo di intelligenza artificiale.
E’ questa la tecnologia offerta da Fybra, prodotto della startup FBP – Future is a Better Place.
“Abbiamo calibrato le potenzialità del prodotto sulle esigenze che nascono dall’emergenza in corso – spiega nella nota Gaetano Lapenta, direttore generale di FBP -. Fybra ora presenta quattro livelli di precauzione, regolabili in base al territorio in cui viene utilizzato, sulla base dei diversi decorsi epidemiologici della pandemia. Nelle regioni con più casi o R0 più alto, si potrà settare al massimo livello di allerta per scendere, via via, nei luoghi meno colpiti”.