Anche CISCO, azienda attiva a livello mondiale nei settori del networking e dell’IT, diventa partner di Covid-19 Challenge, la Call for Ideas promossa da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator per contribuire ad affrontare l’emergenza globale del Coronavirus (SARS-CoV-2).
CISCO, da anni impegnata con il progetto Digitaliani per lo sviluppo e l’accelerazione digitale del nostro Paese, ha deciso di mettere a disposizione della Challenge competenze e risorse tecnologiche.
CISCO esaminerà i progetti che parteciperanno alla challenge, con un’attenzione particolare alle idee dedicate allo Smart Working/Collaboration, E-Learning, Smart Logistic e Cybersecurity, per valutare il sostegno alle iniziative coerenti con il proprio modello di Open Innovation.
La Covid-19 Challenge, sostenuta già da Enel, Invitalia, FS Technology, TIM e Unicredit, ha raccolto sino ad ora la candidatura di oltre duecento giovani aziende e team, che hanno presentato idee e progetti ad elevato contenuto tecnologico in ambito sanitario, economico e sociale. Ed è proprio grazie alle numerose adesioni che i promotori della call4ideas, nata con l’obiettivo di supportare le politiche pubbliche di contenimento nella fase dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, la gestione della fase post-emergenziale nelle sue diverse dimensioni economiche e sociali, la ridefinizione del sistema di prevenzione, contenimento e gestione di nuove emergenze epidemiologiche e sanitarie, hanno deciso di prorogare il termine ultimo per le application fino al 31 maggio.
Covid-19 Challenge vede Marzotto Venture Accelerator mettere a disposizione 5 milioni di euro in servizi e finanziamenti (equity e loan) e segna il debutto della prima Open Innovation Academy sviluppata in Italia da un Ateneo (Campus Bio-Medico di Roma) con un fondo di venture capital.