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Innovatori per Natura, Syngenta rende protagonisti i ricercatori nella campagna a favore della ricerca scientifica

Prosegue il percorso dedicato alla corretta divulgazione scientifica di Syngenta, player dell’agribusiness a livello mondiale, che, sotto il cappello di ScienzAperta, ha lanciato la campagna Innovatori per Naturaper raccontare il ruolo fondamentale che la ricerca svolge in ogni fase della filiera agroalimentare proprio attraverso chi ha dedicato la propria vita alla ricerca.

Nata dalla volontà di sottolineare quanto la ricerca rappresenti il vero e proprio cuore delle attività di Syngenta, la campagna, ha visto come protagonisti undici ricercatori dell’azienda e quattro ricercatori dell’Università degli Studi di Milano che, con specializzazioni, ruoli e sedi differenti ma accomunati dalla passione per la ricerca, hanno raccontato in che modo il loro lavoro contribuisce alla qualità e sicurezza del nostro sistema alimentare.

“Come azienda fortemente dedicata alla Ricerca e sviluppo, proprio in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, celebrata dalla Commissione Europea il 27 novembre”, spiega nella nota Vincenzo Merante, External Communications & Partnership Manager Syngenta Italia, “Abbiamo sentito il dovere di riaccendere i riflettori sull’agricoltura, partendo proprio da dove tutto ha origine e dal suo lato più nascosto: la ricerca. Per questo motivo, Innovatori per Natura ha voluto mostrare i volti e dare voce agli innovatori che lavorano instancabilmente ma con passione, avendo fatto della ricerca stessa la propria ragione di vita”.

L’azienda, infatti, con un investimento di 1,3 miliardi di dollari all’anno in R&D, lavora costantemente per essere l’interlocutore di riferimento per gli agricoltori, facilitando l’introduzione della tecnologia in ambito agricolo. Inoltre, già dallo scorso anno, Syngenta ha deciso di accelerare ancora di più il passo della propria innovazione con un investimento di 2 miliardi in cinque anni dedicato a innovazioni capaci di promuovere un cambio di passo in agricoltura. Questo investimento rientra nel nuovo Good Growth Plan, il rinnovato programma per supportare al meglio gli agricoltori a nutrire il Pianeta e a contribuire maggiormente alla lotta ai cambiamenti climatici.