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Connexia presenta il primo Report d’impatto per il beneficio comune

Paolo d’Ammassa, Ceo & Founding Partner Connexia

CONNEXIA pubblica il suo primo Report d’impatto per il beneficio comune, raccontando, in un documento che descrive un modello di business responsabile e solidale, la propria strategia di sviluppo sostenibile e le iniziative più rilevanti messe a segno nel corso del 2020, nonché gli obiettivi di beneficio comune che intende perseguire nel futuro prossimo.

Distribuzione del valore e restituzione alla comunità, attenzione a collaboratori e professionalità, sensibilità per l’ambiente e relativo impattosono le tre tematiche core su cui si sviluppa l’intero Report. Con al centro le persone.

Connexia è infatti impegnata quotidianamente nel fornire aiuti, attraverso il supporto consulenziale pro bono, e il sostegno in strumenti e donazioni, a enti no profit meritevoli e attentamente selezionati. Non solo. È suo obiettivo cardine promuovere i principi di sostenibilità all’interno delle comunitàin cui opera e nei propri rapporti con partner, fornitori e clienti. Inoltre, l’azionista di controllo Marina Salamon e il management tutto sono impegnati in prima persona nella costruzione di una cultura del lavoro condivisa, che incoraggilo sviluppo personale dei propri collaboratori in un ambiente di lavoro inclusivo e di grande stimolo per ciascun talento. Con una sola parola d’ordine: meritocrazia.

E ancora: l’attenzione all’ambiente. Ogni azione, dentro e fuori Connexia, è volta a ridurre, ove possibile, l’impatto negativo sul nostro pianeta e a promuovere la cultura ambientale, perché tutti gli stakeholder dell’agenzia facciano altrettanto.

 

Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti per Connexia, diventata Società Benefit, ufficializzando così un percorso fatto di responsabilità sociale e impegno etico, e diventato negli anni parte integrante del DNA aziendale. Essere una Società Benefit significa rispettare volontariamente i più elevati standard di responsabilità e trasparenza, dando lo stesso peso agli obiettivi economico-finanziari e a quelli collegati all’impatto sociale e ambientale, e mettendo a segno un cambio di paradigma radicale rispetto al modello di business tradizionale focalizzato sul solo profitto.

Inoltre, per venire incontro alle straordinarie difficoltà affrontate dalle aziende a causa dalla pandemia globale da Covid-19, l’agenzia ha ideato e messo gratuitamente a disposizione della comunità alcuni strumenti di monitoraggio e analisi, dalla Mappa della generosità, tool di raccolta dati per tracciare tutte le donazione effettuate a enti no profit e strutture di soccorso sanitario, a strumenti tecnici come le licenze per l’utilizzo della piattaforma Cisco Webex, disposte gratuitamente per qualunque azienda ne facesse richiesta, prima per le sole zone rosse, poi per tutto il territorio nazionale.

A ciò si sono aggiunti gli eventi organizzati e promossi da Connexia a beneficio della comunità, in particolare Wake Up Innovators | RESTART, ciclo di incontri su piattaforma digitale che l’agenzia ha dedicato alla ripartenza post-emergenza Covid-19, con l’obiettivo di aprire un dialogo diretto con i protagonisti dell’industria italiana e fare insieme il punto sul business e sulle strategie per reagire alla crisi e ripartire; e Sharing is Caring, un format improntato alla condivisione delle conoscenze digitali: un ciclo di incontri in streaming gratuito in cui, con cadenza settimanale, i professionisti di Connexia hanno messo la propria esperienza e le proprie competenze a disposizione di tutti, imprenditori, studenti, consulenti, competitor.

Per il 2021 il focus primario dell’azienda resta il desiderio di mettere a disposizione pro bono, e al servizio di enti no profit, le proprie competenze, offrendo consulenza strategica, di comunicazione e di marketing, unitamente alla tecnologia, e alla relativa formazione. E ancora, offrire prodotti e servizi digitali per imprese ideati per gestire al meglio i temi ambientali e di sostenibilità sociale, lanciare una open callper progetti di innovazione e comunicazione sociale dedicati alle onlus, ma anche avvalersi sempre di più di fornitori locali, che rispettino standard ambientali elevati e sostenibili. Resterà inoltre prioritaria per l’azienda la scelta di devolvere una percentuale degli utili a enti no profit selezionati, con un focus soprattutto su bambini, animali e persone che vivono nell’indigenza o senza tetto.

“Nel 2020 Connexia ha scelto di diventare Società Benefit ufficializzando così un percorso fatto di responsabilità sociale e impegno etico, diventato negli anni parte integrante del DNA aziendale. Il nostro primo Report d’impatto fotografa quanto fatto finora e traccia la direttrice per le azioni future – dichiara Paolo d’Ammassa, Ceo & Founding Partner Connexia -. Sono estremamente orgoglioso del percorso realizzato fino ad ora e ancora di più per quello che ci aspetta nei prossimi anni. Quando è nata l’agenzia sentivo la responsabilità di creare un’impresa diversa, che rendesse le persone or­gogliose di farne parte, e i nostri partner e stakeholder consapevoli del nostro impegno quotidiano, che va ben oltre l’erogazione dei prodotti e servizi richiesti. Oggi, a distanza di oltre 20 anni, sono felice di affermare che la strada intrapresa è indubbiamente quella giusta, ma sono anche certo che il meglio debba ancora arrivare. Per noi la sfida è continuare a crescere, impegnandoci ogni gior­no nel portare valore alla società attraverso le nostre azioni e decisioni, ed elevando sempre più il livello dei nostri standard di riferimento, non solo per il nostro settore”.

A redigere il Report e seguire tutto il processo che ha trasformato Connexia in Società Benefit le due Responsabili d’impatto nominate dal Cda: Nicoletta Vetere, People&Culture Manager, e Zornitza Kratchmarova, Corporate Communication Director. Con l’aiuto determinante della società di consulenza Sustainabilia.