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Chi l’ha detto che bisogna essere in due? Ogilvy firma la nuova campagna CIAI per il sostegno a distanza insieme ai registi Marco Bellone e Giovanni Consonni di The Box Film

Genitore 1, Genitore 2, Genitore 3: si arriva fino a 5 genitori nella nuova campagna CIAI per attivare un sostegno a distanza. 

Se è vero che fare le cose insieme è più bello, in tempi di crisi fare una donazione in gruppo significa anche renderla economicamente più accessibile e sostenibile. E’ questa l’origine dell’idea creativa sviluppata da OGILVY ITALIA insieme ai registi Marco Bellone e Giovanni Consonni, di THE BOX FILMS.

“L’idea di proporre di unirsi in gruppi fino a 5persone per condividere l’impegno di un sostegno a distanza ci è venuta proprio dai nostri donatori.  Abbiamo molti gruppi di amici che da tempo hanno intrapreso la strada del sostegno condiviso. E poi cisono i più giovani che dispongono di cifre più piccole, ma sono sempre più desiderosi di attivarsi.Abbiamo sentito l’esigenza di creare le condizioni perché il Sad fosse davvero alla portata di tutti e adOgilvy abbiamo chiesto di accompagnarci con un linguaggio e un trattamento moderni”, spiega nella nota Fabrizia Orrù, direttore raccolta fondi e comunicazione CIAI.

“E’ stato un piacere collaborare ancora una volta con CIAI. Ancora di più per comunicare questo nuovo modo di essere solidali. E’ una bella formula che meritava una creatività diversa, lontana dagli stilemi classici della categoria”, aggiungono i direttori creativi Giordano Curreri e Marco Geranzani.

Preceduta da una fase teaser sui social, il video nei formati 30” e 15” è programmato negli spazi per il Sociale sulle reti Sky dall’11 ottobre e su La7 dal 25 ottobre. La campagna sarà poi pianificata prevalentemente sui social.

Credit

Chief Creative Officer: Giuseppe Mastromatteo

Creative Director: Marco Geranzani e Giordano Curreri

Art Director: Nadia Charif

Copywriter: Ludovica Di Biasi

Account Director: Chiara Benigni

Producer: Nardos Maffia

Casa di Produzione: The Box Films

Regia: Marco Bellone e Giovanni Consonni

Executive producer: Antonio Cappuzzello

Post-produzione: Exchange e Hogarth