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Call-to-action di ActionAid con la campagna integrata firmata Connexia

Live la campagna stampa e digital di ActionAid Italia per stimolare le coscienze richiamando la comunità tutta alla partecipazione attiva nel realizzare cambiamenti sociali tangibili.

L’organizzazione non governativa, impegnata a livello globale al fianco di 15 milioni di persone in più di 45 paesi nella lotta alla povertà e all’ingiustizia, rinnova la collaborazione con l’agenzia di marketing e comunicazione del Gruppo Retex, CONNEXIA, per raccontare la forza del potere collettivo di agire.

La cifra comunicativa della Onlus è racchiusa nel binomio ME/WE e nella campagna di mobilitazione responsabile che ActionAid lancia per richiamare la società civile alla partecipazione attiva. Che significa comunione di intenti, collaborazione fattiva e coinvolgimento a tutti i livelli, dei singoli come delle istituzioni, nel mettere a fattor comune le risorse a disposizione per realizzare cambiamenti sostanziali e raggiungere risultati concreti nella tutela di diritti e individui.

Con questo spirito, e richiamandosi ad alcuni dei suoi valori fondanti – umanità, solidarietà, comunità – lo scorso 24 giugno una delegazione di ActionAid è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, portando alla sua attenzione il diritto di cittadinanza per i ragazzi e le ragazze cresciute nel nostro Paese.

Sotto la Direzione Creativa di Riccardo Catagnano e il brand management di Davide Corti nasce così la campagna nella quale un ‘io’, nella proiezione della propria ombra, diventa un ‘noi’, riscrivendo così mille e più storie e vite attraverso l’azione collettiva.

“La partecipazione rende le persone forti, competenti, in grado di reclamare la propria voce e produrre cambiamenti che senza di loro sarebbe impossibile immaginare e realizzare. Con ME/WE chiamiamo a partecipare tutte e tutti perché da 50 anni ActionAid non si accontenta di dare aiuto a comunità afflitte dalla fame, dalla mancanza di istruzione, dalla povertà più dura, dalle discriminazioni di genere. Vogliamo di più”, spiega nella nota Barbara Antonelli, Capo Dipartimento Comunicazione ActionAid. “Ogni persona ha il diritto di poter combattere le condizioni ingiuste in cui vive e creare sistemi socioeconomici e politici diversi. Per farlo occorre partecipare attivamente alla costruzione di una società consapevole. Per sconfiggere le disuguaglianze è necessario dare potere, strumenti e spazi collettivi alle persone, unire l’impegno solitario dei singoli in un grande noi”.

“Parlare di partecipazione è parlare di come, uniti, si possa dar vita a una forza di cambiamento”,  aggiunge Riccardo Catagnano, Creative Director & Head of Branded Content Connexia. “Una spinta inarrestabile e contagiosa, un’energia collettiva e potente, da celebrare e raccontare per invitare tutti a farne parte”.