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3Bee e Carrefour Italia in viaggio per svelare i segreti delle api con ‘3Bee on the road’

Le api si comportano allo stesso modo a Sondrio e a Palermo? L’apicoltore di Catanzaro presta cure diverse rispetto a quello di Biella? Come per l’uomo, anche lo stile di vita delle api e le cure di cui hanno bisogno sono fortemente condizionate dall’ambiente e dalle condizioni climatiche.

In Italia ci sono 50 miliardi di api e 1,5 milioni di alveari che secondo Coldiretti, riferisce la nota, continuano a risentire delle variazioni del clima, tanto che quest’anno a seguito di un inverno particolarmente mite – di 1,65 gradi superiore alla media – hanno iniziato a lavorare in anticipo, a febbraio, rischiando di essere sorprese da una gelata.

Come stanno dunque le api e gli apicoltori italiani? A fare il punto della situazione ci pensa il team della startup agritech 3Bee con il suo 3Bee on the road, l’iniziativa che dall’1 al 17 agosto li sta vedendo in giro per l’Italia a bordo di Polly per controllare la salute delle api e dar voce agli apicoltori che hanno installato i loro sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica.

3Bee ha infatti realizzato Hive-Tech, una sorta di alveare 3.0 che ‘ascolta’ l’ape regina e controlla il lavoro delle api e, in caso di variazione delle frequenze e di alcuni parametri biologici – peso, temperatura e umidità – segnala le anomalie all’apicoltore – sempre connesso grazie al controllo da remoto – in modo che possa intervenire tempestivamente. 

Il main sponsor del road tour è Carrefour Italia. In occasione della tappa a Como del 16 agosto sarà installato il primo di una serie di alveari high-tech, che faranno parte di un ampio progetto di CSR voluto dall’azienda.