Turkish Airlines e Refik Anadol presentano ‘Inner Portrait’, il viaggio e il suo impatto sulla biologia umana

Il documentario mostra la trasformazione delle esperienze di quattro persone di quattro continenti diversi che non hanno mai viaggiato in un'opera d'arte
Inner Portrait accoglierà i visitatori presso il Centro Culturale Atatürk di Istanbul (AKM) fino al 1° dicembre 2024.
Creato in collaborazione con il media artist Refik Anadol, il progetto analizza il profondo desiderio di viaggiare e il suo impatto sulla biologia umana, visto attraverso le esperienze di quattro individui provenienti da quattro diversi continenti che non hanno mai viaggiato prima. Il documentario del progetto, diretto da Jennifer Peedom, vincitrice di un BAFTA, e girato da Renan Ozturk, incentrato sull’impatto del viaggio sulla biologia umana attraverso le storie di quattro personaggi, è stato proiettato in occasione del lancio e presto sarà fruibile dal grande pubblico.
Nell’ambito del progetto sono state selezionate quattro persone di quattro continenti diversi che non avevano mai viaggiato. I loro dati sono stati registrati prima della partenza e dopo l’arrivo a destinazione. Il brasiliano Tuikuru, originario dell’Amazzonia, ha esplorato le strade di Tokyo, mentre la keniota Esther ha esplorato la storia di Istanbul. Sahar, che vive in Australia, ha intrapreso un viaggio tra le meraviglie di Göbeklitepe e della Cappadocia, mentre l’islandese Sigurbjörn ha sperimentato la bellezza della Giordania.
Il processo di raccolta dei dati del progetto è stato realizzato con Neuroelectrics, azienda attiva a livello mondiale nel campo delle neuroscienze, utilizzando sensori EEG e dispositivi tecnologici avanzati come l’Empatica Watch, per raccogliere i dati biologici e neurobiologici dei passeggeri durante le loro esperienze. Questi dati sono stati poi trasformati in un’opera d’arte da Refik Anadol e dal suo team.