Oltre 60 opere in ceramica, metallo, legno, madreperla e Ottchil (lacca) vengono declinati in dieci interpretazioni tematiche seguendo la filosofia del Yumusangsaeng: ‘Vedere il senso di tutte le cose nel mondo da un punto di vista relativo’.
La sensibilità degli artisti rivela così come l’artigianato possa essere un’incredibile risorsa per sviluppare idee che non si ascrivano solamente a un’applicazione pratica, ma che diventino uno spunto per prospettive future. Attingendo così a prospettive e tecniche tradizionali, i materiali vengono modellati in inedite forme, in un processo metamorfico che mette al centro l’inventiva umana.
Curatore della mostra è Byoungsoo Cho, architetto fortemente rappresentativo della cultura progettuale coreana, che firma un progetto dello spazio espositivo di estetica minimalista. La forte considerazione dei materiali naturali viene declinata in differenti tecniche: scultura, incisione nel legno, arte ceramica in linea con l’approccio concettuale della mostra.
Il percorso espositivo – che si sviluppa nella sala al primo piano della sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli progettata da Herzog & De Meuron – sarà liberamente aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 20.00.
