‘Il respiro della foresta’ di Jin Huaqing, al cinema il documentario dedicato alle monache buddiste e alla loro clausura per la ricerca spirituale

Il respiro della foresta (Dark Red Forest) di Jin Huaqing arriva al cinema il 22 , 23 e 24 maggio con Wanted Cinema e il patrocinio del Club alpino italiano

20.000 monache buddiste vivono in un monastero su un altopiano innevato in Tibet. Circondate da una natura aspra e isolate dal mondo esterno, durante i 100 giorni più freddi dell’anno, lontane dalle loro famiglie, queste donne ci offrono un assaggio della loro ricerca spirituale e della loro devozione religiosa che le porta ad affrontare i grandi quesiti sull’esistenza umana.

La macchina da presa si apposta nel Monastero Yarchen osservando le donne che, durante i 100 giorni del loro apprendistato, affrontano e in qualche caso risolvono, profonde questioni di vita o di morte, di sofferenza e guarigione, di karma e missione interiore. 

Il regista Jun Huaqing (1980), documentarista indipendente e docente cinese di fama internazionale, ha affrontato temi come l’ambiente, i lavoratori e i giovani. Tra i suoi film: Living with Shame, Blossom with Tears, Lament of Yumen, Endless Road e The Tibetan Girl. I suoi film sono stati selezionati in diversi festival internazionali. Tra i riconoscimenti che Il respiro della foresta ha avuto: il Premio per il Miglior Documentario al Golden Horse Film Festival (2021), il premio Speciale della Giuria al Seattle International Film Festival (2022) e la Genziana d’oro Miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna – Premio Cai al Trento Film Festival (2022).