La mostra esperienziale si snoda in un percorso espositivo interattivo che ha come protagonisti 28 progetti di tesi degli ultimi due anni accademici afferenti a diverse aree disciplinari, suddivisi e fruibili per parola chiave, secondo macro-tematiche che li accomunano al di là del medesimo approccio alla progettazione e al linguaggio universale del Design.
Un’interfaccia interattiva consente al visitatore di scegliere una keyword tra quelle proposte, ed esplorare i progetti ad essa connessi attraverso materiali video, in un’esperienza che si arricchisce di caleidoscopi cangianti creati sulla base dei contenuti stessi.
A ciò si aggiunge poi l’esperienza immersiva in VR con visori Oculus, nonché attraverso cabinato videogame e, a distanza, mobile app: piattaforme che creano intorno ai progetti un mondo virtuale gamificato, vivo e cangiante, in grado di far coesistere diverse nature progettuali in uno stesso contesto.
L’Art Direction dell’esposizione è di Davide Sgalippa, con progetto interattivo di Paolo Solcia e Dario Gavezotti e allestimento di Solian Clerici. I caleidoscopi, la mobile app e il mondo gamificato in VR sono a cura di StreamcolorsDigital Art Studio.
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IED Amaze Project è un progetto di IED Milano sviluppato in collaborazione con Streamcolors Digital Art Studio.
Coordinamento e Art Direction: Anna Cantaro e Davide Sgalippa
Interaction multi-design project: Paolo Solcia e Dario Gavezotti
Produzione e organizzazione evento: Sonia Meoli
Progetto Allestitivo: Solian Clerici
Editing Video: Marco Ferrari
Progetto grafico, Ufficio Stampa e Comunicazione: Carlo Amico, Filippo Nardozza.
Per Streamcolors
Project Manager: Giuliana Geronimo
Art and Creative Director: Giacomo Giannella
Technical Director: Andrea Boschetto