Golden Globes, The Brutalist ed Emilia Perez film dell’anno. Niente premio per Vermiglio

Si è svolta al Bevery Hilton Hotel di Beverly Hills l’82a edizione dei Golden Globes, premi del cinema e della serialità televisiva, assegnati da una giuria di giornalisti della stampa estera di Hollywood. La cerimonia è stata trasmessa in diretta su Cbs (rete free) e su Paramount + (piattaforma streaming).

The Brutalist si è aggiudicato i riconoscimenti per il miglior film drammatico, miglior regia per Brady Corbet e miglior attore per Adrien Brody. Il film, che dura più di 3 ore e mezza, racconta la storia dell’architetto ebreo László Tóth emigrato dall’Ungheria negli Stati Uniti nel 1947. Costretto dapprima a lavorare duramente e vivere in povertà, ottiene presto un contratto che cambierà il corso dei successivi trent’anni della sua vita.

Hacks ha vinto il premio come migliore commedia musicale televisiva. Challengers di Luca Guadagnino si è aggiudicato un Golden Globe per la miglior colonna sonora originale firmata da Trent Reznor e Atticus Ross. A Sebastian Stan il premio come miglior attore protagonista per ‘A different Man’ e a Demi Moore il Golden Globe come migliore attrice per il suo ruolo nel film rivelazione ‘The Substance’.

Emilia Pérez, l’odissea musicale di Jacques Audiard sulla transizione di genere di un trafficante di droga messicano, già Premio della Giuria a Cannes, ha vinto il Golden Globe come miglior film internazionale, battendo Vermiglio.