In occasione della Giornata mondiale della Terra e dell’inaugurazione della 59a edizione della Biennale d’Arte, a Venezia è in scena #EmbracingVenice, un nuovo capitolo del progetto di land art intorno al mondo Beyond Walls by Saype.
Due mani che si stringono, in un gesto di scambio reciproco e solidarietà: sono loro le protagoniste dell’affresco realizzato dal pittore franco-svizzero sul prato seminato su un pontone, tipica piattaforma galleggiante veneziana che ospita la nuova tappa del progetto che ha già toccato vari Paesi del mondo. Dopo essere partito dal Campo di Marte, ai piedi della Torre Eiffel di Parigi, e aver affrescato l’erba del parco archeologico di Torino e di un’altra decina di luoghi simbolo, Saype presenta un nuovo lavoro che mescola street e land art sul pelo dell’acqua. Un’opera effimera, ispirata ai mandala – i disegni di sabbia della tradizione buddista – le cui sorti sono legate a doppio filo a fenomeni naturali come la pioggia e la crescita dei fili d’erba. Un connubio artistico incentrato sull’arte responsabile che mira a stimolare una riflessione sul ruolo che tutti dovremmo avere nel rispettare il mondo in cui viviamo.
Oltre alla presentazione del grass-fito di Saype, il sodalizio Lavazza con l’autore e il Padiglione Venezia si concretizza negli eventi Fuori Padiglione, un ciclo di incontri presso il Padiglione Venezia per discutere iniziative volte a mitigare le urgenze ambientali che minacciano luoghi unici come la città lagunare o coltivazioni particolarmente vulnerabili come quella del caffè.