La pasta Barilla fatta con grano duro selezionato 100% italiano è protagonista di un progetto artistico per la valorizzazione di una filiera agricola italiana di qualità responsabile. Risultato tangibile sono i nuovi pack in limited edition, a scaffale dal 6 aprile in 5 varianti ridisegnate da illustratori provenienti da tutta Italia.
L’azienda ha dato vita a vere e proprie opere in grado di raccontare i valori e gli elementi unici del Manifesto del Grano Duro Barilla, un prospetto in dieci punti che contiene gli impegni del brand per una pasta di qualità con grani duri italiani e prodotta responsabilmente. Ne sono nate 11 illustrazioni ad opera di altrettanti artisti italiani e giovani emergenti. Cinque di queste opere, trasformate in grafiche studiate ad hoc per i pack di pasta Barilla, sono ora offerte ai consumatori come piccoli oggetti d’arte quotidiana.
I cinque, originali pack, vedranno protagonisti, in particolare, differenti formati di pasta, cui saranno associati altrettanti punti e valori del Manifesto:
- I Fusilli n. 98 racconteranno l’interpretazione, a cura del veronese Ale Giorgini, del progetto nella sua interezza. Come un fil rouge, la sua opera tocca ogni concetto chiave del Manifesto: il paesaggio, la spiga, il grano, l’uomo, la famiglia e il prodotto;
- Gli Spaghetti Grossi n. 7 presenteranno la visione di Giulia Conoscenti del punto 2 del Manifesto, legato alla qualità del prodotto e alle sue caratteristiche nutrizionali: attraverso il simbolismo degli elementi naturali – sole, mare, grano – l’illustratrice omaggia la sua terra d’origine, la Sicilia, e richiama l’elevato valore proteico, l’alta qualità del glutine e il colore giallo dorato del grano italiano;
- Gli Spaghetti n. 5 sono racchiusi nella confezione artistica ad opera di Andrea Boatta, che ha raffigurato la varietà dell’Italia, dei suoi climi e dei grani coltivati nelle diverse regioni, celebrandoli attraverso le diversità paesaggistiche del Bel Paese (punto 3);
- Le Penne Rigate n. 73 sono invece protagoniste della visione di Emiliano Ponzi, che ha raccontato la sostenibilità ambientale e il rispetto per la natura, cuore del punto 5 del Manifesto, attraverso le immagini di un’ambientazione rurale dal cielo azzurro e dai campi aperti;
- Le Mezze Penne Rigate n. 70 racconteranno infine, attraverso lo sguardo e l’interpretazione di Massimiliano Di Lauro, i temi della cura e della sicurezza al centro del punto 6, rappresentati, con toni surrealisti, da una figura femminile, materna, e dal ciclo vitale del grano.
In linea con i valori del Manifesto e del progetto artistico, il packaging delle confezioni è realizzato in cartoncino in fibra vergine proveniente da foreste gestite in modo responsabile secondo standard certificati e che può essere riciclato interamente nella filiera della carta.