.L’imponente edificio, che apre le sue porte per la prima volta in cinquecento anni di storia, è stato appena ristrutturato da David Chipperfield Architects, con il progetto degli interni e del percorso espositivo di Migliore+Servetto Architects, per diventare la casa di The Human Safety Net, la Fondazione di Assicurazioni Generali che aiuta persone in condizioni di vulnerabilità a esprimere il proprio potenziale migliorando le proprie condizioni di vita e quelle dell’intera comunità.
Le opere allestite all’interno di The Art Studio sono realizzate con il linguaggio sviluppato negli ultimi anni da Atelier dell’Errore (AdE), fondato nel 2002 a Reggio Emilia da Luca Santiago Mora con l’intento di mettere la pratica artistica al servizio della neuropsichiatria infantile. A partire dal 2015, i bambini coinvolti nel progetto, ormai cresciuti, sono diventati parte di AdE BIG, collettivo artistico e impresa sociale ospitato all’interno della Collezione Maramotti di Reggio Emilia. Il principio fondativo di AdE è di attribuire valore alle limitazioni, di rivalutare ciò che normalmente si tende ad allontanare, si cerca di neutralizzare o di correggere come errore, anche a costo di forzare norme e abitudini di pensiero.
Da qui il titolo della mostra, CHUTZPAH: un termine yiddish che indica la sfacciataggine di chi crede eccessivamente in sé stesso. Nel corso degli anni il termine è stato assunto nel linguaggio anglosassone con riferimento alla fiducia personale, alla spinta temeraria che permette di uscire dagli schemi prestabiliti e di compiere azioni per altri impossibili.