In arrivo UnArchive Found Footage Fest, festival internazionale dedicato al riuso creativo delle immagini, frutto di una riflessione sulla funzione degli archivi audiovisivi e cinematografici nel mondo contemporaneo, ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in collaborazione con Archivio Luce e con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e di altre istituzioni pubbliche e private.
La prima edizione è diretta da Alina Marazzi, regista che fin dal film ‘Un’ora sola ti vorrei’ ha dato l’avvio a un riutilizzo delle immagini filmiche, e da Marco Bertozzi, storico del cinema e regista a sua volta, autore di ricerche sul documentario e sulle teorie e pratiche del found footage.
“UnArchive – dichiarano nella nota i direttori artistici – vuole essere un duplice invito: quello suggerito nel nome stesso del festival – ‘dis-archiviare’ le immagini conservate negli archivi – e un invito al cinema. Il cinema che proponiamo al pubblico durante le giornate del festival è il cinema che maggiormente ci interpella e ci affascina, come spettatori, artisti, studiosi e curiosi. E’ il cinema che fa di una continua ricerca estetica il suo motore, è il cinema che non cessa di interrogare le rappresentazioni del linguaggio visivo. E’ il cinema di found footage che, nella sua pratica di ri-lettura e ri-semantizzazione delle immagini, produce nuovi significati e chiavi di interpretazione del contemporaneo”.
Lo sguardo dei bambini che scalano il paesaggio urbano, nel manifesto del Festival – a firma di Gianluca Abbate – vuole evocare la complessità del gesto (ri)fondativo del montaggio ed è lo specchio delle meraviglie da esplorare alla scoperta di UnArc
Il programma, tra il 3 e l’8 maggio prossimi, attraverserà alcuni spazi nel cuore di Roma, a Trastevere: le tre sale del Cinema Intrastevere ospiteranno le proiezioni di film; il locale Alcazar sarà dedicato alle performance audiovisive dal vivo; l’Accademia di Spagna a Roma ospiterà i panel e le tavole rotonde e, nell’adiacente Tempietto del Bramante, le installazioni artistiche.
Al centro del programma di UnArchive, il Concorso internazionale, rivolto a opere audiovisive che presentano forme innovative di riuso creativo di materiali d’archivio. 23 film, 9 lungometraggi e 14 cortometraggi, concorreranno per i tre premi del Festival: UnArchive Award (€ 3000) aperto a tutte le opere selezionate, Best Feature Film Award (€ 1500) per il miglior lungometraggio, Best Short Film Award (€ 1500) per il miglior cortometraggio.