Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta Il Mondo di Tim Burton, esposizione dedicata al regista per la prima volta in Italia. La mostra è allestita alla Mole Antonelliana.
Un viaggio nel suo universo visionario e nella sua creatività: il nucleo principale dell’esposizione si concentra sull’archivio personale del regista, mostrando un’incredibile varietà della sua produzione creativa. Non solo quindi documenti ma anche disegni e bozzetti con i temi e i motivi visivi ricorrenti da cui hanno preso vita i suoi personaggi che caratterizzano i suoi mondi cinematografici.
La mostra ripercorre le orme del regista e dell’evoluzione della sua immaginazione visiva in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo.
Molto prima del successo critico e commerciale nei generi live-action e animazione, Burton si è ispirato ai film in televisione, alle animazioni, ai fumetti sui giornali, ai miti e alle favole raccontate a scuola e ad altre forme di cultura popolare, incorporando queste influenze di sempre nella sua arte e nei suoi film. Gli schizzi della sua infanzia dimostrano la varietà di Burton e richiamano il lavoro dei suoi predecessori, tra cui fumettisti e illustratori classici come Edward Gorey, Charles Addams, Don Martin e Theodore Geisel. Anche l’impatto dei film di mostri giapponesi, del cinema espressionista, del catalogo horror degli Universal Studios e dei maestri della suspense William Castle e Vincent Price permeano il suo lavoro.
Suddivisa in 9 sezioni tematiche, presenta oltre 500 esempi di opere d’arte originali, raramente o mai viste prima, dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale.
La mostra è stata ideata e co-curata da Jenny He in collaborazione con Tim Burton ed è stata adattata da Domenico De Gaetano per il Museo Nazionale del Cinema, ricevendo il patrocinio di Città di Torino.