Giuliana Rosso si è aggiudicata la 22ª edizione del Premio Cairo con l’opera inedita Stiamo bene negli acquitrini nella serata di inaugurazione al Museo della Permanente di Milano.
Giuliana Rosso, nata a Chivasso nel 1992, svolge la propria attività artistica a Torino; la sua particolare poetica la porta ad affrontare il tema dell’adolescenza con le sue inquietudini e incertezze, come mostra l’opera realizzata per il Premio Cairo, in cui sono ritratte tre ragazze che si ritrovano in una foresta disfatta, in mezzo a tronchi anneriti o spezzati, come dopo una violenta tempesta. L’opera, realizzata mediante carboncino e gessetti su carta, secondo la motivazione della giuria “rappresenta l’inquietudine e l’indeterminatezza dell’adolescenza in un paesaggio tossico che evoca l’urgenza della questione ambientale e il disagio di una comune solitudine”.
Fino al 15 ottobre al Museo della Permanente di Milano ci sarà l’esposizione delle opere, aperta gratuitamente al pubblico, insieme all’intera Collezione Premio Cairo con tutte le opere vincitrici delle precedenti edizioni, oltre alle 20 opere inedite degli artisti selezionati dal mensile Arte per il 22° Premio Cairo: Alessio Barchitta, Andrea Barzaghi, bn+BRINANOVARA, Andrea Bocca, Giuditta Branconi, Nina Carini, Martina Corà, Michele D’Agostino, Roberto de Pinto, Marco Emmanuele, Luca Grimaldi, Rebecca Moccia, Ismaele Nones, Eric Pasino, Stefano Perrone, Giuliana Rosso, Giorgio Salvato, Lena Shaposhnikova, Alessandro Sicioldr Bianchi, Eltjon Valle.
L’esposizione viene supportata da una campagna di comunicazione stampa pianificata su Corriere della Sera e sui periodici di RCS MediaGroup, radio su Radio Monte Carlo e LifeGate Radio, TV su La7, digital e social con LifeGate e affissioni nel centro di Milano.