Warner Bros. Discovery ha messo fine alle speculazioni respingendo ufficialmente l’offerta di acquisizione presentata da Paramount, invitando gli azionisti a non aderire all’Opa. Il Cda del gruppo ha giudicato l’offerta da 30 dollari per azione “non nel migliore interesse” della società e dei suoi azionisti, confermando invece il pieno sostegno all’accordo di fusione già annunciato con Netflix.
Il tentativo di scalata ostile era arrivato dopo l’annuncio dell’intesa tra Warner e Netflix, che prevede l’acquisizione degli asset principali – Warner Bros., HBO e HBO Max – a 27,75 dollari per azione, dopo lo spin-off delle reti televisive in una nuova entità, Discovery Global, previsto per il terzo trimestre del 2026.
Secondo Warner Bros. Discovery, i termini della fusione con Netflix risultano chiaramente superiori, mentre l’offerta di Paramount viene definita inadeguata sul piano del valore e gravata da “numerosi, significativi rischi e costi”, come si legge nella lettera inviata agli azionisti e diffusa da Variety.