Volta Institute, formazione digitale, nei mesi scorsi ha lavorato a un rebranding che ha dato vita al passaggio dal nome ‘Istituto Volta’ a ‘Volta Institute’, al nuovo logo, brand identity, payoff Education that works e alla realizzazione del sito voltainstitute.it.
Al termine di una consultazione con diverse agenzie su come portare il rebranding su tutti i canali social e come sviluppare una nuova content strategy, Volta Institute ha deciso di affidarsi a MEANINGFOOL. In queste settimane è online sui social di Volta la campagna di rebranding, un’occasione per parlare del rinnovato look e di presentarsi con un nuovo tono di voce al pubblico.
Da settembre partirà invece la gestione dei canali social. La strategia di Meaningfool metterà al centro TikTok – e in generale i video verticali con i creator – e un approccio edu-tainment e human al contenuto. Oltre ai canali Meta, TikTok e Youtube, l’agenzia si occuperà anche della gestione del canale Linkedin dove Volta Institute potrà parlare a diversi stakeholder e aprire la conversazione sui corsi più orientati alle aziende.
“Oggi ci sono molti player nel mondo della formazione e non è semplice restare leader. Bisogna continuare a cambiare, ma restando sé stessi. In Volta Institute abbiamo visto subito l’opportunità di costruire una nuova voce nel mondo della formazione, partendo però da una storia solida e da tanta concretezza. Siamo molto contenti di iniziare questo percorso e non vediamo l’ora di scrivere una nuova storia insieme al team di Volta Institute”, commenta nella nota Fabio Padoan, Founder & Ceo Meaningfool.
“Il rebranding di Volta Institute segna una tappa decisiva nel nostro percorso di crescita: non è solo un nuovo look, ma un’evoluzione del modo in cui comunichiamo il nostro valore nella formazione digitale. Cercavamo un partner capace di interpretare questa trasformazione con uno sguardo strategico, un linguaggio contemporaneo e grande attenzione alla nostra identità. Con Meaningfool abbiamo trovato un alleato in grado di trasformare la nostra visione in una narrazione autentica, coinvolgente e allineata alle aspettative delle nuove generazioni e del mondo del lavoro”, aggiunge Lorenzo Scaramuzzi, Cmo Volta Institute.