Mercato

Il 2025 sarà un anno multiforme, i brand dovranno gestire la complessità, bilanciando tecnologia e autenticità

Surreale e reale, caos e ricerca di significato, per creare valore e connessioni significative. Con The Future 100: 2025: VML Italy, domani mattina dal Campus di Milano e il 19 da Roma, svela il volto del futuro
Giuseppe Salinari
Giuseppe Salinari

Con “The Future 100: 2025″, l’undicesima edizione dello studio realizzato da VML Intelligence, basato su insights raccolti da circa 14.000 adulti in 14 Paesi, VML Italy offre una bussola per orientarsi tra le tendenze socioculturali che influiranno sulle scelte dei consumatori e, di conseguenza, impatteranno sulle strategie dei brand.”Siamo entusiasti di questo appuntamento diventato ormai un classico, per chi lavora nel nostro settore; un viaggio per guidare i nostri ospiti alla scoperta dei 100 trend che ridefiniranno il modo in cui persone e brand si connettono”, afferma Giuseppe Salinari, Ceo di VML ITALY.

2025 l’anno dei paradossi

In un mondo in cui il reale e il surreale si confondono pericolosamente, il 2025 si sta profilando come l’anno dei ‘paradossi’. Le marche dovranno rispondere a esigenze apparentemente opposte, come autenticità e intelligenza artificiale, esclusività e accessibilità, personalizzazione e condivisione collettiva. Decifrare queste nuove dinamiche sarà essenziale per costruire relazioni solide e significative tra i brand e le persone. Proprio per rispondere alle sfide del futuro, VML Italy ha organizzato i due suddetti eventi a Milano e Roma, rivolti a manager e C-level. Con la guida di Francesco Lucchetta, Chief Strategy Officer, Marco Bandini, Chief Transformation Officer, e Matteo Bellisario, Chief Growth Officer, VML Italy, attraverso esempi e best case, questi incontri saranno un’opportunità per approfondire, attraverso quattro macro-aree, i trend che emergono dal report ed esplorare come le marche possono interpretare le nuove tendenze e relazionarsi con i consumatori.

Escaping the Aver-Age

La prima macro-area analizzata, Escaping the Aver-Age, sottolinea la crescente esigenza di esperienze autentiche e personalizzate, un antidoto all’omologazione che spinge i brand a stimolare l’immaginazione delle persone. La capacità di trovare un equilibrio tra autenticità e spettacolarità diventa cruciale per i brand che vogliono connettersi con i propri consumatori.

Liminal Realities

Questa seconda macro-area esplora la fusione sempre più profonda tra mondo fisico e digitale, un fenomeno che sta ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo. Con il 67% della Gen Z che ama l’idea di evadere in un’altra realtà attraverso la tecnologia e il 73% che trova il mondo reale sempre più “surreale”, i brand devono imparare a navigare il nuovo scenario, creando esperienze coinvolgenti che integrino i due mondi.

Reconstructing the Comfort Zone

La macro-area evidenzia l’importanza di benessere e sostenibilità. In un’epoca segnata da stress e incertezza, le persone sono sempre più attente alla propria salute mentale e fisica.

Cyber-Humanity

L’ultima macro-area esplora le implicazioni dell’integrazione tra uomo e macchina, un tema che solleva interrogativi profondi sul futuro dell’umanità. La linea tra ciò che è umano e ciò che è tecnologia diventerà sempre più sfumata, aprendo nuove prospettive per il potenziamento delle capacità umane.

Il Report è scaricabile qui.