Intendendo Francesco Vigoriti, Ceo Gruppo DDB Italia, sottolineare come a contare sia sempre e comunque l’idea, esortando tutti a non cercare scuse in pregiudizi e preclusioni. Qui a vincere è stato il modo in cui coerentemente si è espressa l’attenzione di Ferrero al prodotto, che resta infatti sempre al centro unitamente ai valori di tradizione e genuinità, attraverso il collegamento alle nonne, target per antonomasia attento alla qualità e seguace del ‘fatto in casa’, ancor più quando in gioco c’è la salute dei nipoti. E i risultati in termini di redemption sono stati eccellenti, chiudendo il cerchio di un’operazione Pr da Leone.
“Iscrivendo questo progetto sapevamo che aveva chance, ma vincere è stato fantastico. GrandMa Tested Goodness è un’operazione intelligente, che fa sposare e avvicinare due mondi apparentemente dicotomici. Il ‘fatto in casa’ e la grande industria, il tutto sul terreno della qualità, che nelle produzioni casalinghe delle nonne, così come negli stabilimenti Ferrero, non tradisce mai le aspettative, conquistando fiducia.
Il mio parere sui premi? Contano e conteranno sempre di più. Fanno bene ai clienti e fanno bene alle agenzie. In questa era che i budget non sono più faraonici e che le remunerazioni non brillano, è importante poter motivare creativamente e professionalmente. Vincere fa capire che è possibile. Instilla una sana competizione, alza l’asticella. E vincere con un brand come Ferrero dimostra che tutto questo si può ogni giorno, con ogni progetto, senza nascondersi dietro l’alibi dell’attesa di quello ‘giusto’”.